Non si conosce ancora l’identità dell’uomo che ieri, venerdì 1° settembre, ha perso la vita sui binari della linea ferroviaria Genova-La Spezia, tra le stazioni di Riomaggiore e La Spezia, all’uscita della galleria Biassa.
Si tratterebbe di un uomo di circa 30 anni di carnagione chiara, investito sui binari da un treno merci.
Anche la causa rimane ancora sconosciuta. Non è ancora stato accertato se si sia trattato di un tragico incidente o di un suicidio, proseguono le indagini.
L’incidente, avvenuto il 1° settembre intorno alle ore 15:35, ha immediatamente causato il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea Genova-La Spezia, in entrambi i sensi di marcia. Per circa un’ora i treni sono rimasti fermi, quindi hanno ripreso a viaggiare su un solo binario, a senso unico alternato. Solo in serata, poco prima delle 20:00, è stato riattivato il secondo binario e la situazione ferroviaria è tornata alla normalità.
Grande lo sconcerto e il cordoglio tra le numerose persone che affollavano le stazioni ferroviarie nel tratto La Spezia-Genova nell’apprendere la tragica notizia.
I disagi causati dall’interruzione della linea ferroviaria ovviamente si sono fatti sentire per tutti: residenti, pendolari e turisti.
Numerosi i turisti che con la bella giornata di sole affollavano le stazioni ferroviarie del tratto interessato, compresa quella della Spezia, soprattutto in direzione delle Cinque Terre.
Molti treni hanno accumulato forti ritardi. E così alcune comitive di turisti sono state costrette a rinunciare alla visita alle Cinque Terre e decidere per un programma alternativo.
Alcuni, rimasti bloccati nelle stazioni di Riomaggiore o Manarola, sono riusciti a rientrare alla Spezia utilizzando il servizio taxi. Altri, principalmente i gruppi, hanno utilizzato i traghetti.
Intanto, proseguono le indagini delle Forze dell’ordine per chiarire le dinamiche del tragico incidente e per dare un’identità alla vittima.