Inaugurato questa mattina dal Sindaco Pierluigi Peracchini e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Pietro Antonio Cimino il nuovo centro di aggregazione e inclusione tra generazioni, nato dal recupero della palazzina Ex-Tarros nel quartiere di Fossamastra.
Gli spazi interni sono stati adeguati per accogliere il nuovo centro educativo a seguito di lavori complessi che hanno previsto in una prima fase la demolizione delle strutture interne e una seconda di ricostruzione degli ambienti.
La palazzina si sviluppa su tre livelli. Nel piano terra gli spazi di aggregazione con i laboratori e gli spazi polivalenti, come pure in una parte del primo piano dove si trovano grandi aree che saranno destinate a momenti di aggregazione e inclusione aperti a tutti, con particolare attenzione ai giovani e all’interazione con i residenti del quartiere, soprattutto gli anziani, per favorire uno scambio tra generazioni. Allo stesso scopo è dedicata anche l’ampia terrazza sul retro al secondo piano.
Il piano terra ospita anche gli ambienti di servizio: gli spogliatoi per il personale e la cucina. Nei due piani superiori sono state create delle stanze, moduli personalizzati destinati ai minori a rischio che necessitano di accoglienza prolungata oltre ai servizi di mensa e dormitorio. I posti letto disponibili sono 10.
Il primo piano accoglie anche i locali amministrativi e un appartamento per l’accoglienza di un eventuale nucleo familiare. Al secondo piano, anche un locale pranzo/soggiorno e una cucina.
Le aree esterne sono state sistemate per rendere la struttura più accessibile agli ospiti e, nel frattempo, inserire la struttura al meglio nel quartiere garantendo il decoro della zona.
“Questo nuovo centro nasce grazie alla riqualificazione della palazzina Ex-Tarros resa possibile dal Bando Periferie che il Comune si è aggiudicato nel 2017 – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini - Il recupero della struttura rientra in un progetto più ampio che vede la riqualificazione del quartiere di Fossamastra con la realizzazione di nuove piste ciclabili, l’area verde con il parco giochi alle spalle del nuovo centro, del recupero di Via delle Casermette e della strada Ex Fusione Tritolo che è stata di recente aperta alla viabilità. Grazie ad un accordo con Enel è iniziata anche la demolizione del nastro trasportatore ed è previsto lo smantellamento delle cisterne”.
“Diamo un segnale concreto al Quartiere di Fossamastra – ha proseguito Peracchini - che per scelte del passato ha cambiato nel tempo connotazione. Diverse di queste case un tempo erano pensioni, qui vi erano stabilimenti balneari. Dobbiamo per quanto possibile cambiare il destino che è stato assegnato a Fossamastra. Riteniamo che la convivenza città-porto debba essere a misura d’uomo. Abbiamo lavorato tantissimo in questi cinque anni concludendo accordi importanti, come quello per la riduzione delle emissioni del rigasificatore di Panigallia, o quello con Enel per eliminare il carbone e sostituirlo con idrogeno e fotovoltaico. E poi ancora la bonifica dell’ex area IP- ha poi aggiunto il Sindaco - I giorni scorsi sono iniziati i lavori per la stesura di nuovi binari a Fossamastra, non ne ero stato avvisato. Gli accordi non erano questi, ho bloccato i lavori, perché prima di tutto bisogna partire dalla fascia di rispetto che è un atto dovuto a tutti i residenti presenti e futuri. Quindi tante le azioni intraprese per migliorare la vita nel quartiere e lo sviluppo economico dell’area, che non deve essere abbandonata”.
Sul nuovo centro, Peracchini ha sottolineato come anche la struttura inaugurata oggi rappresenti un passo avanti nella valorizzazione del quartiere e “della coesione sociale, favorendo opportunità di interazione e scambio tra le diverse generazioni, un punto di incontro per tutti, dove giovani, adulti e anziani possono condividere esperienze e conoscenza, dedicandosi anche ad attività culturali e ricreative, dove gli anziani possano trasmettere ai giovani i valori che si stanno perdendo”.
Il Sindaco ha spiegato anche che un ulteriore funzione del centro è quello di assistere le fasce deboli, con una particolare attenzione per i minori a rischio che hanno bisogno di un’accoglienza prolungata.
La ristrutturazione della palazzina e l’inaugurazione del nuovo centro, ha illustrato l’Assessore ai Lavori Pubblici Cimino, rientrano nel progetto di “Riqualificazione e risanamento dei quartieri fronte Porto Canaletto, Fossamastra e Pagliari”, per conferire un maggiore decoro al quartiere. “Il progetto è stato avviato nel 2019, ma ha subito rallentamenti dovuti al periodo della pandemia. Il costo totale dei lavori ammonta a 1.830.000 euro ed è stato finanziato con fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sul ‘Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia’”.
