Svolgimento anticipato di qualche settimana, quest’anno, per la tradizionale festa di Avvenire di Lerici. La festa, che si avvicina al mezzo secolo, si era infatti sempre tenuta a cavallo tra i mesi di luglio e di agosto. Quest’anno, come è stato reso noto nei giorni scorsi dalla diocesi e dalla parrocchia lericina, prenderà invece il via sabato 15 luglio, per terminare domenica 23 luglio.
Sarà anche la prima volta a vedere la presenza del nuovo direttore di Avvenire Marco Girardo, nominato come è noto da poche settimane. Non mancherà però il suo predecessore, il direttore Marco Tarquinio, al quale, nella giornata di mercoledì 19 luglio, verrà consegnato il premio “Angelo Narducci”.
Al centro della festa ci sarà il tema della pace. La locandina di invito e di programma, non a caso, unisce insieme due anni: il 1963, sessant’anni or sono, quando il papa san Giovanni XXIII pubblicava, poche settimane prima di morire, la storica enciclica “Pacem in Terris”, e il 2023, anno nel quale, si chiedono gli organizzatori a nome di tutti noi, “abbiamo lavorato, pensato e sofferto abbastanza per la pace ?”.
Il programma della manifestazione prevede, come da tradizione, la Messa di apertura che il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti celebrerà sabato 15 luglio alle 18.30 nella chiesa parrocchiale di San Francesco, dove è esposta l’immagine della Madonna di Maralunga, “patrona” anche della festa stessa. Al termine, nel parco giochi della casa canonica, riprenderanno, dopo l’interruzione di alcuni anni provocata dalla pandemia, le “cene insieme”. Lunedì 17 luglio, alle 21.15, appuntamento musicale, ancora nella parrocchiale: l’organista Alessandro Carta terrà un concerto sull’organo “Agati”, che proprio di recente è stato restaurato tornando all’antico splendore. Martedì 18 luglio la festa si sposta invece sul “Belvedere Stefanini”, prospiciente al mare del golfo. Qui, alle 21, il sacerdote e scrittore don Aldo Basso presenterà il suo libro “Ritratto di Angelo Giuseppe Roncalli - Una biografia interiore”. Il ricordo del “papa buono” si collega dunque al sessantesimo anniversario della sua morte e al citato tema della pace. Così come al tema della pace ha dedicato una parte significativa del suo impegno giornalistico Marco Tarquinio, che mercoledì 19 luglio, sul palco della “Rotonda Vassallo”, riceverà il premio “Narducci”. Per molti anni, da direttore di Avvenire, è stato lui a consegnarlo, festa dopo festa, ed ora invece lo riceverà dalle mani del vescovo Palletti e del suo successore Girardo. Nella giornata di venerdì 21 luglio ci sarà la “caccia al tesoro” per ragazzi proposta da Popotus e, a partire dalle 21, una Veglia notturna di preghiera. Sabato 22 un’altra “cena insieme” e il giorno dopo, alle 18.30, la Messa conclusiva.
(Testo: Giuseppe Savoca)