La nautica si sposa con l'eleganza e lo stile, inaugurata oggi la design boutique Pininfarina e Fulvio De Simoni.
La sede si trova dentro al Porto Lotti, un punto di riferimento non solo nel nostro territorio, ma anche a livello nazionale e internazionale. Un luogo che, come viene sottolineato, deve essere sempre più vivibile e vissuto e si allontana sempre di più dall'idea del "parcheggio per barche".
Eleganza, stile e un luogo diventato crocevia per il mondo della nautica, ad illustrare il progetto è l'amministratore delegato di Pininfarina, Silvio Angori: "Nel Miglio Blu abbiamo trovato un perfetto luogo nel quale dare vita alla nostra collaborazione con l'architetto De Simoni per crescere nella Nautica. Siamo qui per continuare nel nostro processo di espansione portando innovazione, estetica e design.
Alla presentazione ha partecipato anche il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini che ha sottolineato le opportunità che il Miglio Blu offre alle imprese e alla città stessa: "Grazie alle eccellenze mondiali che vengono qui a lavorare e a portare esperienza raggiungiamo obiettivi e collaborazioni, anche la sinergia con il Polo Marconi e le imprese del Miglio Blu porterà alla realizzazione di grandi progetti anche sotto il punto di vista ambientale. Oggi -conclude il Sindaco- Pininfarina e De Simoni hanno scelto La Spezia, qui nel Porto Lotti, come loro sede sul mare, un segnale importante per il nostro territorio."
Esperienza, ricerca e bellezza, sono questi gli ingredienti principali per dare vita ad un'impresa che offra qualità ed estetica. Il designer Fulvio De Simoni ha messo l'accento sull'importanza di unire estetica e funzionalità: "La barca nasce come tutt'uno, la bellezza è fondamentale per il successo, ma la tecnologia e la tecnica sono necessarie. Purtroppo la nautica non ha mai goduto di grandi risorse, ma adesso possiamo seguire le tendenze attuali e continuare a fare ricerca quotidiana."
Quella appena inaugurata sarà la prima boutique sul mare di Pininfarina e questa collaborazione porta nel Golfo dei Poeti ulteriori competenze. Una proiezione di futuro che potrebbe vedere la nostra città diventare un vero e proprio centro di ricerca non solo sulle imbarcazioni, ma anche sull'indotto.