Dal 22 marzo circa quaranta studenti dell'IPSSEOA "Giuseppe Casini" si sono uniti agli staff di venticinque strutture affiliate all'ADAVA. Si tratta di un progetto nato dalla collaborazione tra l'École Hôtelière di Châtillon, l'alberghiero G. Casini della Spezia e l'Associazione Albergatori della Valle d'Aosta.
L'dea del progetto era stata del prof. Victor Vicquéry, docente dell'École Hôtelière de la Vallée d'Aoste purtroppo scomparso recentemente. Egli aveva preso contatti con l'istituto spezzino per creare una sinergia da due regioni vicine, ma con un tipo di turismo differente. Grazie a questa idea, si è creato un connubio tra l'Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione Casini della Spezia e la scuola alberghiera valdostana, che si è concretizzata in un incontro a Maggio 2022 alla Spezia (non prima di aver fatto visitare la delegazione valdostana alcune meraviglie del territorio, come le Cinque Terre).
Oggi, quasi un anno dopo, quella collaborazione è diventata uno stage che intensifica i rapporti ed offre uno strumento a supporto delle strutture ricettive dell'Associazione Albergatori della Valle d'Aosta, con circa quaranta studenti della scuola ligure che per due settimane, dallo scorso 22 marzo e fino al 12 aprile, sono stati inseriti negli staff in un periodo di alta stagione.
"Questa collaborazione, nata dall'idea di un nostro professore, è importante come segnale di congiunzione tra due scuole che lavorano al quotidiano in contesti totalmente differenti, una al mare, l'altra in montagna – ha commentato Giulio Grosjacques, Assessore al turismo, sport e commercio e membro del CdA della Fondazione Turistica - Questo permette agli studenti di ampliare il proprio bagaglio esperienziale. Speriamo che questo primo stage sia soltanto l'inizio di un grande progetto che può far crescere entrambe le scuole".
Lo stage ha avuto due obiettivi principali: da un lato quello di offrire agli studenti un'importante occasione di formazione sul campo per acquisire un bagaglio di conoscenze legate anche al mondo della ricettività di montagna, con le sue tipicità, i suoi prodotti e la sua internazionalità, e dall'altro quello di creare contatti e rapporti tra albergatori e studenti che saranno professionisti del settore, aprendo così le porte a futuri inserimenti nel mondo del lavoro.
"Da sempre come associazione sosteniamo e incentiviamo iniziative di questo tipo occupandoci principalmente di raccogliere le disponibilità delle nostre strutture ricettive ad ospitare gli studenti della scuola alberghiera che sono state incrociate con le mansioni dei ragazzi che hanno partecipato allo stage. – ha sottolineato Luigi Fosson, Presidente ADAVA - La qualità dell'accoglienza nel nostro settore è fortemente influenzata dalla preparazione e dalla professionalità dei nostri operatori ed è quindi importante, soprattutto in un periodo di estrema difficoltà nel reperimento di risorse qualificate, sviluppare una serie di contatti e relazioni, oltreché con la scuola alberghiera di Châtillon che rimane il nostro partner privilegiato, con gli istituti alberghieri fuori regione".
Grazie ai contatti tra il professor Vicquéry e il professor Manzo, dell'IPSSAR G. Casini della Spezia, una delegazione dell'istituto valdostano era stata in visita in Liguria dando vita ad una collaborazione che vede lo stage come prima fase pratica. La scuola ligure offre quattro indirizzi di studio: Accoglienza turistica, Sala e Vendita (con articolazione barman) e Enogastronomia e Arte bianca e pasticceria. Proprio in virtù dell'esclusiva del percorso barman, i tutor in servizio in Valle d'Aosta hanno preso anche accordi per far partecipare gli allievi anche nei bar dei grandi alberghi.
Tornando allo stage appena concluso, dei quaranta allievi della scuola arrivati il 22 marzo ventinove sono stati impiegati in cucina, quattro in sala e quattro alla reception di strutture distribuite su tutto il territorio regionale, principalmente a Cogne, Courmayeur, La Thuile.