Sara Bonfanti ed il Sentiero Italia (SICAI): sette mesi di cammino, quasi 8mila chilometri percorsi. A pochi mesi dal suo arrivo sul sagrato della chiesa campestre di Nostra Signora del Buon cammino, nei dintorni di Santa Teresa Gallura, la camminatrice lombarda sarà ospite del Club Alpino Italiano della Spezia in occasione della manifestazione “Spezia Outdoor 2023”.
Venerdì 21 aprile alle ore 21 presso l’ex biblioteca Beghi, in una serata aperta ai soci del CAI La Spezia e a tutta la cittadinanza, e sabato 22 aprile dalle 17,30 in Piazza Europa Sara Bonfanti racconterà la bellezza di un cammino che abbraccia tutto il nostro paese.
“Ho vissuto sette mesi con solo uno zaino che per me è stata casa: avevo tutto e non mi è mancato nulla”, ha detto. Sette mesi di cammino, più di 7mila chilometri percorsi da Muggia (in Friuli Venezia Giulia) a Santa Teresa Gallura (in Sardegna). In mezzo, le montagne italiane: le Alpi e gli Appennini, e poi le isole, la Sicilia e la Sardegna.
Sara Bonfanti ha deciso di regalarsi la grande avventura del SICAI in occasione del suo 40esimo compleanno. A pochi mesi dal suo arrivo sul sagrato della chiesa campestre di Nostra Signora del Buoncammino, nei dintorni del piccolo centro sardo, la camminatrice lombarda racconta la sua esperienza. Il focus è stato il presente e il futuro del Sentiero Italia CAI, un percorso che ha inevitabilmente segnato in positivo l’esistenza di Sara. In una intervista rilasciata alla rivista del Club Alpino Italiano racconta di situazioni incontrate (sia positive che negative): "Gli aspetti positivi sono legati alla fisionomia e alla natura del Sentiero Italia CAI: un grande percorso che unisce l’Italia intera e che deve essere valorizzato e spinto il più possibile. Oltre alle meraviglie paesaggistiche, il SICAI permette di scoprire un Paese al di fuori dei luoghi comuni. Allo stesso tempo, devo ammettere che, in alcuni territori, ci sono tappe che non sono proprio mantenute in maniera ottimale. Altre sì, invece. A tenere in ordine il tracciato ci sono i volontari, e capisco che non è sempre semplice arrivare dappertutto. Altro aspetto critico sono i punti tappa: ci sono situazioni in cui si arriva in mezzo al nulla".
Alla domanda se le Sezioni di competenza siano state informate Sara risponde: "Certo, e mi hanno risposto tutti. Credo che l’aspetto più importante sia la condivisione, anche dei problemi e dei disagi. In modo da far crescere il progetto".
E poi curiosità del tipo: "Quali gli incontri più significativi che si sono presentati? Com’eri quando sei partita e come sei diventata? Il ruolo che potrà avere il Sentiero Italia CAI dal punto di vista economico e culturale. Quale sarà il tuo futuro prossimo?” questi gli argomenti affrontati nel corso dei vari incontri fino ad ora organizzati.
Appuntamento Venerdì 21 presso ex Beghi ore 21 (ingresso libero) e Sabato 22 Piazza Europa ore 17,30 per sentire dal vivo il racconto di Sara che risponderà alle domande degli intervenuti.
