Brunamonti, milanese, da oltre quarant'anni ha scelto le Cinque Terre, in particolare Corniglia, come seconda casa. Ha sempre messo a disposizione il suo talento e la sua professionalità gratuitamente e in modo discreto.
"Quando circa un mese fa, sulla piazzetta del paese, mi ha parlato di questa sua idea – dice Alberto Codeglia, presidente dell'Associazione Uniti per Corniglia - lo fatto in un modo naturale e altruistico, quasi fosse un gesto doveroso. Diceva di aver acquistato un pianoforte elettronico, più moderno e meno ingombrante e pertanto aveva pensato di donare quello vecchio alla comunità perchè non sia mai avrebbe potuto nascere tra i cornigliesi qualche nuovo talentuoso musicista".
La proposta è stata subito accolta e, con il permesso dell'Amministrazione Comunale, la nuova dimora dello strumento tanto prezioso, è stata individuata presso la sala biblioteca nell'ex scuola di Corniglia. In tal modo ad usufruirne, oltre ai bambini cornigliesi, saranno anche i giovani stranieri che alloggiano al piano superiore della ex scuola, dove si trova l'ostello del Parco Nazionale Terre.
All'impegnativo trasloco hanno partecipato una decina di "forzuti" cornigliesi che, sollevato di peso lo strumento, lo hanno fatto scendere dalle strette scale portandolo direttamente in piazza. E, dopo aver salito le ripide scale che portano alla biblioteca, Brunamonti, quasi a sottolineare l'addio, ha suonato alcuni accordi di marcette popolari.
Ora lo strumento è a disposizioni di quanti vorranno suonarlo, con la cura e la passione del Maestro, che lo ha messo a disposizione della sua comunità.