Dal mare alla montagna guidati dal faro dell’inclusione. Il Museo Nazionale della Montagna, il Mu.Ma (Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni) e Fondazione Tender To Nave Italia hanno firmato questa mattina un protocollo d’intesa che permetterà alle tre realtà di ampliare maggiormente una collaborazione già in atto, che ha lo scopo di portare avanti progetti formativi, di ricerca e di grande valore sociale.
La Fondazione Tender to Nave Italia ha sviluppato il metodo “Terapia dell’Avventura”, che permette ai ragazzi con disabilità fisica o con problemi comportamentali e psicologici di compiere un percorso di laboratori ed esperienze che li aiuti nella crescita e nelle capacità di problem-solving. La ricerca può attraversare diverse discipline e mettere in contatto mondi apparentemente distanti come quello del mare e quello della montagna, che però condividono alcune peculiarità come la necessità di un’adeguata salvaguardia.
Proprio per questo scopo le realtà presenti hanno condiviso la volontà di impegnarsi nella divulgazione e nella sensibilizzazione del pubblico, i musei diventano un punto di riferimento per trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza e per garantire un sempre maggiore coinvolgimento delle persone diversamente abili.
La firma dell’accordo è stata preceduta da una conferenza durante la quale sono intervenuti: il Comandante di Nave Italia C.F. Massimo Nava che ha dato il benvenuto a bordo ai presenti, l’Ammiraglio Giorgio Lazio presidente della Fondazione Tender To Nave Italia, il presidente del Museo Nazionale della Montagna dott. Mario Montalcini, il presidente del Museo del Mare dott.sa Nicoletta Viziano, il vice sindaco della Spezia Onorevole Maria Grazia Frija, l’assessore al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca Francesco Maresca delegato dal sindaco di Genova Marco Bucci.
L’accordo siglato ha lo scopo di ribadire la volontà di impegnarsi nell’educazione, nella ricerca e nello sviluppo di programmi di inclusione rivolti alle persone più fragili della società. Con l’accordo tra il Museo della Montagna e Museo del Mare si ha l’avvicinamento di Torino e Genova, due città che stanno portando avanti politiche di crescita culturale e apertura verso l’esterno, Nave Italia, dal canto suo, ha potuto maturare una grande esperienza nella messa in pratica di attività dedicate ai più giovani e un’ottima gestione di associazioni e gruppi che lavorano sul sociale.
Un esempio di questa funzionale collaborazione è il progetto denominato “Dalla Nave alla Neve” in collaborazione con gli Alpini, un ponte di collegamento tra mare e montagna capace di andare oltre la disabilità e di rendere i poli museali luoghi di divulgazione e crescita.