La Gronda, il completamento del raddoppio ferroviario tra Andora e Finale ligure, il potenziamento delle linee merci Savona-Torino e Savona-Alessandria, la bretella Carcare-Predosa, il completamento della Pontremolese e la nuova diga del porto di Genova: sono le opere che il Libro bianco sulle infrastrutture della Liguria individua come "indifferibili".
La presentazione è avvenuta nel corso dell'evento “Le priorità infrastrutturali per il sistema economico in Liguria”, che si inserisce nell’iniziativa “Il sistema camerale per lo sviluppo infrastrutturale e la ripresa dell’economia ligure” nell’ambito del Programma Infrastrutture del Fondo Perequativo 2019-2020 di Unioncamere ed è stato organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Riviere di Liguria e con il supporto tecnico scientifico di Uniontrasporti.
L'obiettivo, come sottolinea la Camera di Commercio di Genova, è quello di "svolgere un ruolo di stimolo e raccordo, fornendo ai Governi centrali e locali un contributo per un migliore intervento sulle infrastrutture, attivare azioni di monitoraggio sui territori per lo sviluppo della logistica, supportare una più efficace pianificazione ed una veloce realizzazione degli interventi infrastrutturali ed infine promuovere le infrastrutture digitali, necessarie per rimettere in gioco le aree economiche e sociali più svantaggiate".
"Per la prima volta in maniera convinta e fattiva, un lavoro, una concertazione per quanto riguarda le attività ed i progetti di natura infrastrutturare regionale vengono presentati unitariamente dalle due Camere di Commercio, quindi per la prima volta davvero si può pensare ad una pianificazione ligure e questo può realmente aiutare ad arrivare alla realizzazione delle opere", ha sottolineato Marco Casarino, Segretario Generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria