Arriva alla Spezia il progetto di Fondazione Unipolis nato per creare consapevolezza tra i giovani sui rischi e sull'utilizzo corretto del monopattino elettrico e promuovere il rispetto di tutti gli utenti della strada nel contesto urbano di riferimento.
Dal 4 ottobre all’8 novembre, gli studenti e le studentesse dell'Istituto di Istruzione Superiore “G. Capellini – N. Sauro” e dell'Istituto Tecnico Commerciale e Tecnologico “A. Fossati – M. Da Passano" parteciperanno al programma di formazione ideato per rispondere alla crescente diffusione dell’utilizzo del monopattino, soprattutto tra i giovani, grazie in particolare ai servizi di sharing mobility.
In Italia, ad oggi, si contano tra i 150 e 200 mila mezzi in circolazione. Diffusione accompagnata purtroppo da un utilizzo improprio del mezzo e dal conseguente aumento della pericolosità per tutti gli utenti della strada; in particolare, nel 2021 in Italia ci sono state 9 vittime alla guida di un monopattino e un pedone investito e deceduto, a fronte di 2101 incidenti che hanno coinvolto questa tipologia di mezzo e 1940 feriti.
Il progetto prevede la partecipazione a quattro moduli e un esame finale. I moduli alternano prove di guida su strada del monopattino, educazione sui segnali stradali ma anche l’analisi delle componenti del mezzo e delle leggi della fisica e della dinamica che lo governano. Oltre che infine un modulo dedicato a delineare gli scenari della mobilità del futuro. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Consiglio Regionale Unipol (CRU) della Liguria e con la partnership tecnica della società Bit Mobility che oltre a collaborare alla realizzazione del corso gratuito con esperti e tecnici, fornirà i monopattini elettrici a supporto della formazione, gadget per i partecipanti e buoni per usufruire gratuitamente dei servizi di sharing nella città della Spezia.
"Con questo progetto Unipolis conferma la vocazione ad occuparsi di mobilità sostenibile, - afferma Marisa Parmigiani, Direttrice di Fondazione Unipolis - affrontando le frontiere della mobilità e a dare un contributo particolare ai giovani, che tra gli utenti vulnerabili riteniamo siano i più importanti su cui investire per cambiare il modo in cui si abita la strada, bene comune di tutti i cittadini".
“Cambiano i tempi e cambia anche la mobilità: monopattini e mezzi elettrici in condivisione hanno registrato, negli ultimi anni, una diffusione sempre più capillare in moltissime Regioni italiane. Le nuove generazioni sono le prime a beneficiare di questa trasformazione. Ed è pensando a loro, che è per noi un privilegio poter essere al fianco di Fondazione Unipolis in questo progetto, che unisce formazione, apprendimento e divertimento. La forza dei monopattini sta nella loro praticità, agilità e maneggevolezza: è fondamentale, tuttavia, che questi aspetti vengano associati ad una conoscenza, pratica e teorica, delle regole da rispettare, e ad una cultura del rispetto degli altri utenti della strada. La promozione di questi valori, partendo dalle scuole e dai luoghi di aggregazione giovanile, è una delle mission della nostra azienda” ha aggiunto Gianmaria Crivellente, CEO di BIT Mobility.