I servizi di prevenzione sul territorio svolti dai Carabinieri della Compagnia di Carrara, soprattutto per frenare i reati predatori, nel pomeriggio di mercoledì scorso hanno dato i loro frutti. Nelle maglie della giustizia è caduta una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, che nel suo curriculum delinquenziale annovera diversi reati, sempre per furti e ricettazione.
L’uomo, originario del nord Africa, da anni si muove tra la Toscana e la Liguria, dove è stato più volte individuato e arrestato proprio per furti sulle autovetture in sosta. Questa volta ad arrestarlo sono stati i Carabinieri della Stazione di Avenza, accorsi nella zona di via Fivizzano dopo aver ricevuto la segnalazione di privati cittadini i quali, allarmati da quella presenza, indicavano un extracomunitario che si aggirava con fare sospetto tra le auto parcheggiate.
Il tempo di arrivare sul posto e il ladro aveva già adocchiato e messo a segno un furto ai danni di un furgone di una impresa edile che stava ristrutturando una casa. L’illecita condotta veniva però notata da una signora affacciata alla finestra di casa, che subito ha lanciato l’allarme, attirando anche l’attenzione degli operai poco distanti.
I Carabinieri appena arrivati sul posto hanno preso in consegna il magrebino, che una volta scoperto si era visto precludere ogni via di fuga. Ai Carabinieri sono bastati pochi minuti per rinvenire la refurtiva appena asportata dall’abitacolo del mezzo: infatti, dallo zaino utilizzato dal ladro come strumento di lavoro, sono saltati fuori un computer portatile e un tablet, che gli operai utilizzavano per smistare gli ordini e verificare le commesse da svolgere, fino a poco prima posti sul sedile del camioncino. All’interno dello stesso zaino il ladro celava anche alcuni telefoni cellulari, poi risultati a loro volta rubati da altre autovetture, sempre parcheggiate nella zona. Per la gioia dei proprietari tutta la refurtiva è stata restituita, mentre per il giovane sono scattate le manette per furto aggravato.
La “sorpresa” per i Carabinieri è stata scoprire che il nordafricano era già stato pizzicato e arrestato appena 13 giorni prima dai Carabinieri del Norm di Carrara, sempre per furto su auto in sosta. Allora il giovane marocchino, dopo aver forzato il finestrino dell’auto di una barista, parcheggiata su una delle vie del centro di Avenza, aveva iniziato a rovistare il cassettino del veicolo, dove peraltro vi era pure il borsello della giovane donna.
In sede di convalida, il Giudice del Tribunale di Massa aveva disposto nei suoi confronti l’obbligo di allontanarsi da quel territorio con il divieto di permanere nella provincia di Massa Carrara, misura cautelare che evidentemente il ladro aveva disatteso.
Nella mattinata odierna il giovane ladro è comparso davanti al Giudice Dott. De Mattia del Tribunale di Massa il quale, su richiesta del P.M. Dott.ssa Elena Marcheschi, ha disposto che vista la gravità delle pervicaci condotte, questa volta venga recluso nel carcere di Massa, dove attualmente si trova.