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Il Premio Narducci quest'anno va a Lorena Bianchetti In evidenza

Sarà consegnato nel corso della Festa di Avvenire a Lerici.

​​​​​​Il premio “Angelo Narducci” per il 2022 è stato assegnato alla giornalista e conduttrice televisiva Lorena Bianchetti. Lo ha deciso l’apposita commissione presieduta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti e costituita in forma paritetica dalla diocesi, dalla parrocchia di Lerici e dalla direzione del quotidiano Avvenire.

Angelo Narducci, infatti, fu uno dei primi direttori del quotidiano cattolico italiano, nella seconda metà del Novecento, prima di morire prematuramente negli anni Ottanta. Fu in quel periodo che, grazie all’intuizione dell’allora parroco lericino don Franco Ricciardi, si dette il via ogni anno, a cavallo tra luglio e agosto, alla festa dedicata al quotidiano. Il premio “Narducci” sarà consegnato a Lerici, alla rotonda Vassallo del lungomare, nella serata di mercoledì 3 agosto. In tale occasione Lorena Bianchetti dialogherà con la giornalista e inviata speciale di Avvenire Lucia Bellaspiga.

Come è noto, Bianchetti è molto conosciuta al grande pubblico come conduttrice, la domenica mattina su Rai 1, del programma di informazione e di approfondimento religioso “A sua immagine”. Ma la giornalista ha al suo attivo numerose altre conduzioni televisive, ed attività di vario genere nel campo dei mezzi di comunicazione sociale, come ad esempio, il 22 aprile scorso, un’intervista esclusiva a Papa Francesco sul tema della guerra, ed altri. Nel 2018 ha pubblicato il libro “La guerriera disarmata”.

Per quanto riguarda la festa, quest’anno si svolgerà a Lerici da sabato 30 luglio sino a giovedì 4 agosto. Ad aprirla sarà una Messa del vescovo Palletti, concelebrata sabato 30 luglio alle 18.30 nella chiesa parrocchiale di San Francesco, santuario della Madonna di Maralunga, insieme al parroco don Federico Paganini. Seguirà la “cena insieme” nel cortile dell’oratorio di San Bernardino, adiacente alla chiesa. Non dovendosi contare l’anno 2020, quando la festa venne soppressa a causa della pandemia, l’edizione di quest’anno avrà il numero 46: ci si avvia quindi al mezzo secolo di storia. Con lui il parroco don Federico Paganini, che ha fatto di tutto per mantenere in questi anni difficili la tradizione voluta dai suoi predecessori e continuata da lui stesso a partire dal 2011.

Domenica 31 luglio ancora “cena insieme” a partire dalle 19.30, mentre nei giorni di martedì 2 e di giovedì 4 agosto, sempre nel cortile di San Bernardino, saranno presentati e discussi due libri: il 2 agosto il libro “Kiev”, dell’inviato speciale di Avvenire, intervistato da Alessandro Zaccuri, e il 4 agosto “Poco a me stesso”, dello stesso Alessandro Zaccuri, a sua volta intervistato dall’operatrice culturale Benedetta Marietti, direttrice del festival della mente di Sarzana.

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