Nella giornata odierna nel corso di una sobria, ma significativa, cerimonia tenutasi in Capitaneria di porto sono state consegnate quattro medaglie commemorative agli eredi di due marinai che hanno servito con onore e sacrifico la Patria nel corso della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra di Liberazione.
Si tratta del marinaio cannoniere Moscatelli Ippolito e del marinaio idrofonista Dragone Nicola, ai quali, dopo una meticolosa ricerca effettuata negli archivi in possesso dall’Ufficio Mobilitazione e Matricola della Capitaneria di porto della Spezia, è stato riconosciuto il servizio prestato durante la Guerra 1940-43 e la successiva Guerra di Liberazione, con il conseguente conferimento delle relative medaglie commemorative.
Il sig. Moscatelli, classe 1917, già prima della guerra 1940-1943 era imbarcato sull’incrociatore Trento. Prestando servizio a Tobruk, in Libia, è stato catturato dagli inglesi nel 1941 e, dopo quasi 9 mesi di prigionia in Africa, è stato deportato come prigioniero di guerra in Australia, dove è rimasto per 6 lunghi anni, fino al 20 gennaio 1947.
Il sig. Dragone, nato a Taranto nel 1924 ed in servizio a Marina di Carrara in qualità di idrofonista, è stato fatto prigioniero dai tedeschi il 1° maggio 1944, trascorrendo l’estenuante prigionia in un campo di concentramento in Germania per circa un anno e mezzo.
Il Comandante della Capitaneria di porto della Spezia ha quindi personalmente consegnato le medaglie agli eredi dei due reduci, visibilmente emozionati, e più precisamente alla figlia e nipote del sig. Moscatelli, e alla figlia del sig. Dragone, accompagnata dal marito.
La consegna di queste onorificenze in memoria di persone che hanno sacrificato gli anni della loro giovinezza indossando una divisa al servizio del proprio Paese, senza mai venir meno al proprio dovere anche nel duro periodo della prigionia, rappresentano ancora oggi per tutti i marinai un esempio di attaccamento al servizio, amore per il mare e legame indissolubile con la Patria.
Da parte delle donne e gli uomini della Capitaneria di porto della Spezia le più vive felicitazioni agli eredi di questi eroi.