Nella giornata di martedì ennesimo evento critico avvenuto presso la Casa Circondariale della Spezia dove un Agente della Polizia Penitenziaria è stato aggredito a calci e pugni da un detenuto affetto da patologia psichiatrica, che lo ha dapprima colpito con vari colpi al volto e una volta a terra ha continuato ad infierire con calci verso l'operatore Penitenziario, che ha avuto al pronto soccorso una prognosi di 7 giorni.
Sembra non avere fine questa situazione che, giorno dopo giorno, vede la Polizia Penitenziaria subire aggressioni verbali e fisiche senza che gli organi superiori prendano decisioni rapide per porre gli agenti in condizioni per lo meno sicure e non sotto la continua minaccia dei ristretti.
Con il susseguirsi di eventi critici si è arrivati ad un punto di non ritorno, è assurdo lavorare in queste condizioni con detenuti che dovrebbero essere in altre strutture più idone.
Chiediamo un intervento tempestivo delle istituzioni per l’allontanamento del soggetto onde evitare il ripetersi di avvenimenti già messi in atto precedentemente.
Un plauso per il collega che con spirito di corpo ha affrontato questo avvenimento scongiurando il peggio, un augurio di pronta guarigione.
Segreteria provinciale OSAPP