È stato presentato questa mattina il piano di rigenerazione urbana delle aree ferroviarie come primo passo verso il nuovo PUC della Città di Sarzana.
Una zona di oltre 50.000 metri quadri a circa 200 metri dal centro cittadino che è stata modificata più recentemente dal Piano Botta del 2009 che è starò giudicato ampiamente superato dal Comune.
Il Sindaco di Sarzana Ponzanelli ha affermato: "sotto la regia dell'architetto Boeri è stato predisposto un piano per il futuro delle aree ferroviarie di Sarzana perché una riorganizzazione urbanistica della città non poteva essere attuata senza risolvere nel dettaglio alcune problematiche per ricucire ferite importanti di questa città come l'assetto della aree ferroviarie. Una cementificazione come quella realizzata in Via Mussini, il disastro SPS con la liquidazione della società ed oltre ad affrontare questo tema amministrativo era necessario fare un percorso per una pianificazione diversa partecipando a bandi che ci hanno consentito di ottenere risorse attraverso le quali approvare un piano di rigenerazione urbana. Questa pianificazione rigenerativa segue alcune direttrici che sono il contrario della cementificazione a cui abbiamo esistito con la valorizzazione del verde, della nostra storia, alle nostre eccellenze come una nuova sede per l'hockey e per le associazioni che operano. Non significa che domani partono i lavori ma questa è una visione a partire dalla quale domani potremo partire a reperire fondi."
L'Architetto Stefano Boeri ha sottolineato: "questo è un progetto ambizioso ed importante per ristabilire una connessione con la Città. Una zona molto grande di quasi cinque ettari con edifici storici, nuovi ma anche abbandonati. Gli obiettivi che siamo dati sono coerenti e prevedono di superare la cesura ferroviaria, ridisegnare l'area, prevedere un nuovo pala hockey, depavimentare, potenziare l'interscambio ed incrementare la produzione di energie rinnovabili."