Nel pomeriggio del 18 maggio, personale della Polizia di Stato di Sarzana si è recato presso l’abitazione di una persona al fine di notificare un provvedimento di natura amministrativa.
All’arrivo sul posto i poliziotti non hanno trovato il diretto interessato ma bensì la madre di questi che, opportunamente resa edotta delle ragioni di servizio in tutta risposta ha dato in escandescenza oltraggiando più volte con frasi ingiuriose gli agenti e rifiutando di farsi identificare.
I poliziotti riuscendo comunque a giungere alle generalità della donna, al fine di evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, e considerando l’assenza dell’interessato, hanno ripreso regolare servizio.
La donna però, non contenta dell’assurdo comportamento già tenuto presso la sua abitazione, si è recata poco dopo presso gli uffici del Commissariato rendendosi ulteriormente responsabile di condotte oltraggiose e minacciose nei confronti del personale di Polizia in servizio.
La donna non si è fermata però a questo, in quanto la mattina del successivo giorno, si è recata nuovamente presso gli uffici del Commissariato proseguendo anche in tale circostanza e nonostante i ripetuti tentativi degli agenti di ricondurla alla calma ed alla ragione, a comportamenti oltraggiosi urlando nuovamente al loro indirizzo frasi ingiuriose.
La vicenda ha avuto epilogo con la denuncia della donna alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di oltraggio, minaccia a Pubblico Ufficiale, rifiuto di fornire indicazione sulla propria identità personale e vilipendio alle istituzioni.
