Nella veste di presidente della Fondazione Oltre l’orizzonte onlus, della quale in questi giorni di campagna elettorale si sta occupando la politica, avrei preferito starmene in disparte, nondimeno, mi sento ora debitore di una risposta all’assessore alle politiche sociali del Comune della Spezia Giulia Giorgi.
Per la precisione, vorrei replicare all’assessore là dove, in un comunicato dato alla stampa, afferma: «Il rapporto con la fondazione “Oltre l’orizzonte” non è variato da quello seguito dalla precedente amministrazione. L’ente di volontariato sta seguendo progetti d’iniziativa che avranno la massima attenzione delle istituzioni, in primis il Comune che non ha mai fatto mancare supporto e collaborazione».
Le cose non stanno esattamente così, tanto è vero che, preso atto del progressivo deperimento di tale “supporto” e di tale “collaborazione”, non più tardi di giovedì scorso ho sottoposto al vaglio del consiglio di amministrazione l’ipotesi di scioglimento della Fondazione, ente del quale, credo sia opportuno sottolinearlo, il Comune, insieme ad Asl 5 Liguria, a Fondazione Carispezia, e a un gruppo di familiari di persone disabili, è socio istituzionale da ben quattordici anni, dopo esserne stato socio promotore e socio fondatore.
Per pura informazione: il C.d.A. ha preferito soprassedere allo scioglimento fidando in un lesto ritorno a una più fattiva forma di collaborazione tra i soci.
Virginio Ragnetti
presidente della Fondazione Oltre l’orizzonte onlus