Questa mattina, presso il Palazzo del Governo della Spezia, è avvenuta la firma dell'Accordo di attuazione del protocollo d'intesa per il contrasto a fenomeni di sfruttamento lavorativo e intermediazione illecita di manodopera nel settore nel settore della nautica da diporto.
La firma si è tenuta in occasione della Giornata Mondiale della sicurezza sul lavoro.
Il Prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini ha sottolineato: "nei cantieri la manodopera più vulnerabile è quella straniera e partiranno quindi corsi, nell'ambito di un progetto europeo, per la formazione di questi lavoratori. L'obiettivo è ambizioso e credo che quesro progetto possa promuovere una integrazione reale."
Il Presidente di Confindustria Gerini: "Abbiamo aderito a questo protocollo perché abbiamo creduto fin da subito che sia fondamentale la formazione del personale sopratutto in quello della nautica. Questa formazione sarà gestita dalla Cassa Edile Spezzina e ci sono tutte le premesse per portare avanti questo protocollo."
Il Dott. Paolo Faconti, Direttore Generale Confindustria, ha spiegato: "I corsi si articoleranno su due indirizzi per i dirigenti ed i lavoratori con moduli veloci di quattro ore per essere diretti e pratici al fine di fornire informazioni su quali siano i loro diritti e doveri ed a chi devono rivolgersi."
Luca Comiti, Segretario Generale della Cgil, ha affermato: "il protocollo permette di fare sinergia tra lavoratori ed aziende per creare cultura ed è l'unico di questo tipo firmato in Italia nell'ambito dei cantieri nautici."
Antonio Carro, Segretario Generale della Cisl, ha sottolineato: "questa è una pietra miliare del nostro territorio e vogliamo che la nautica sia una eccellenza del territorio dando formazione a questi lavoratori. È un percorso che inizia a si sostanzia con un percorso formativo con la Cassa Edile Spezzina e credo che sia un buon viatico di prevenzione verso fenomeni di questo tipo."
Mario Ghini, Segretario Generale della Uil, ha affermato: "questo protocollo si potrebbe estendere a tutti i reparti lavorativi e dobbiamo cercare di fermare questi fenomeni tramite il dialogo ed il confronto per salvaguardare chi lavora in modo onesto."
Erano presenti rappresentanti dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro, Asl n. 5 spezzino, Inps, Inail, Scuola Edile Spezzina, Cooperativa "Mondo Aperto e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.