Martedì sera, i Carabinieri della Stazione di Varese Ligure, a conclusione di una delicata ed articolata indagine, hanno arrestato un giovane, da tempo monitorato, sospettato di essere un pusher con base operativa a Deiva Marina.
Italiano di 25 anni di origini nordafricane, conosciuto dai militari per piccoli illeciti, era sempre ed abilmente riuscito a mantenere un comportamento di basso profilo per non attirare eccessivamente l’attenzione delle forze dell’ordine.
Ciononostante i Carabinieri, ritenendo che detenesse un non modesto quantitativo di stupefacente, hanno deciso di bussare alla porta dell’abitazione in cui il giovane vive con la famiglia.
Dinanzi allo stupore e al conseguente imbarazzo dei familiari, apparsi estranei alle vicende del figlio, i militari hanno rinvenuto, occultati all’interno di alcuni calzini nella sua camera da letto, mezzo etto di cocaina, 20 grammi di hashish, nonché un bilancino elettronico di precisione necessario per suddividere e frazionare correttamente la droga.
Il giovane è stato perciò arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Stamattina è comparso in Tribunale alla Spezia dinanzi al Giudice, che ha convalidato l’arresto e ha ordinato che fosse sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione in caserma.