Da oggi il Parco della Rimembranza è tornato finalmente alla città dopo l’inaugurazione alla presenza del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore ai lavori pubblici Luca Piaggi, l’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone e il Generale CC Rosario Aiosa Medaglia D'oro al Valor Militare. La cerimonia di apertura del Parco è stata preceduta dall’intitolazione del piazzale antistante il parco alla memoria del Milite Ignoto. Inaugurato anche il monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale.
“Ringrazio tutte le autorità civili, religiose e militari e tutti i cittadini che oggi sono qui con noi a ricordare – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini - Abbiamo intitolato il piazzale antistante il parco al Milite Ignoto e inaugurato il recupero del Parco della Rimembranza, dedicato a tutti i ragazzi spezzini che hanno perso la vita nella Prima Guerra Mondiale. Ma questo deve essere un ricordo che ci dovrà accompagnare in ogni momento, il ricordo per i valori che hanno portato queste persone al sacrificio della vita per la propria Patria e i valori della libertà e della democrazia. Mai come in questi giorni questi valori devono essere ricordati e rivissuti in ogni nostra azione e parola”.
“Il Parco della Rimembranza è un luogo del cuore di ogni spezzino che qui ha vissuto la propria infanzia e che magari da oggi accompagnerà figli e nipoti in una ritrovata bellezza tutta da vivere - aggiunge il Sindaco Peracchini - riqualificare il Parco ha significato ridare colore a un ricordo sbiadito nel tempo. Il parco è stato recuperato grazie alla Regione Liguria. Ringrazio il Presidente Toti e l’Assessore Giampedrone per la sensibilità dimostrata. Nel parco abbiamo installato anche un monumento con tutti i nomi dei ragazzi che hanno dato la vita per noi. Infine vorrei porgere un particolare ringraziamento al Comandante Marittimo Nord, Ammiraglio di Divisione Pierpaolo Ribuffo e alla Fanfara di Presidio del Comando Marittimo Nord per il prezioso apporto che hanno dato ai festeggiamenti”.
Nel 1922 l'allora Ministro della Pubblica Istruzione lanciò il progetto di creare in ogni città un viale o un Parco della Rimembranza per ricordare ed onorare i Caduti della prima guerra mondiale. La cura delle piante e dei parchi doveva essere affidata alle scolaresche per mantenere il rapporto spirituale tra i vivi e i morti per la Patria.
Così, un anno dopo, sulle colline di Gaggiola sorse il "Parco della Rimembranza", disegnato dal pittore Felice Del Santo e costruito dall'agronomo Alfredo Bartolozzi, sul terreno scelto dall'allora segretario generale del comune Francesco Agnese. Il parco venne intitolato, nel novembre 1923, alla Memoria dei Caduti per la Patria, da qui il nome di Parco della Rimembranza. Furono piantati 538 alberi, ognuno dedicato a un Caduto spezzino e in corrispondenza di ogni pianta fu apposta una targa con il nome, grado, data e luogo di morte.
I nomi erano scritti su lance in metallo conficcate nel terreno al fianco di ogni singolo albero. Durante la seconda guerra mondiale, nel momento del bisogno, le lance vennero prese e donate alla Patria e sostituite con targhette apposte sugli alberi. Oggi rimane ancora una lancia nei pressi della recinzione che delimita l’area del parco. Il passare degli anni, le intemperie, l'accrescimento degli alberi ha fatto sì che le targhette sparissero. Sulla vetta della collina fu collocato un pennone (ancora presente) sul quale svettava il tricolore.
Il parco è un vero e proprio bosco di alberi di alto fusto: cipressi sulla cima, querce, pini, tigli, lauri sulle pendici. Si articola in aderenza alla cinta muraria della Spezia, edificata tra il 1887 e il 1889 per costituire un presidio difensivo terrestre della Spezia piazzaforte marittima.
Lo sviluppo della cinta si articola da Levante a Ponente, da Porta Rocca, attraverso il colle dei Cappuccini, spianato nel secondo dopoguerra, risalendo il crinale fino alla Porta Castellazzo, per poi discendere verso Ponente fino a Porta Genova e, superata la collina di Gaggiola e il nucleo periferico di Pegazzano, concludersi in località Buggi, per ricongiungersi alla cinta muraria dell’Arsenale. Queste mura rappresentano uno degli ultimi sistemi difensivi di quella tipologia in Italia ed erano destinati alla difesa della Piazzaforte marittima: il tutto inserito in un sistema difensivo più ampio che comprendeva le fortificazioni sulle nostre colline.
“Oggi recuperiamo un pezzo importante della nostra città – dichiara il Presidente Toti – lo recuperiamo grazie ad una rigenerazione urbana. Un percorso completamente rivitalizzato, presentato lo scorso autunno.
L’amministrazione spezzina è riuscita a mantenere la promessa di inaugurare il parco in primavera, addirittura bruciando i tempi. Abbiamo fatto un investimento e speriamo che questo dia un ritorno in termini di qualità della vita ai cittadini che lo frequentano, con un pensiero a chi è dedicato e con un pensiero al futuro”. Per gli interventi di riqualificazione sono stati investiti 726 mila euro finanziati in parte dal Comune e in parte con risorse del fondo strategico di regione Liguria. Il nuovo parco della Rimembranza si inserisce nel progetto Spezia Forte e si unisce al percorso del Parco delle mura di fatto estendendolo.
“Abbiamo sostenuto la proposta di riqualificazione del Parco della Rimembranza arrivata dal Comune della Spezia, finanziandola con 526mila euro, perché siamo convinti che porterà valore aggiunto dal punto vista storico e paesaggistico alla città – ha aggiunto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Giampedrone – Non è la prima volta che come Regione supportiamo iniziative di questo tipo messe a punto dall’amministrazione comunale spezzina: questo parco infatti si inserisce nel progetto del Parco delle Mura, alla cui riqualificazione abbiamo contribuito con oltre 1,4 milioni di euro dal Fondo Strategico e che gli spezzini stanno apprezzando molto.
Il nostro intento è quello di recuperare e valorizzare il patrimonio urbano, storico e paesaggistico della nostra regione, per restituirlo ai residenti e offrire nuove occasioni per lo sviluppo turistico della Liguria. Il Parco della Rimembranza ha un significato storico per la città, oltre a essere un polmone verde per il quartiere. Il suo rifacimento rappresenta quindi un importante tassello per la riqualificazione e il rilancio della città tutta”.
“Oggi è il coronamento di un sogno che con il Sindaco abbiamo pensato anni fa – interviene l’Assessore Luca Piaggi - è partito con il progetto del Parco delle Mura e oggi si concretizza con il Parco della Rimembranza e si potrà completare in futuro anche con il Parco Navarro Navarrini. Potremo, quindi, raggiungere dalla Cattedrale il quartiere di Rebocco in un unico grande parco urbano. Devo ringraziare il nostro Governatore Toti e l’Assessore Giampedrone perché hanno creduto e finanziato questi progetti.
Devo ringraziare poi tutti i cittadini che ci hanno fatto capire quanto siano importanti per loro questi spazi restituiti alla città. L’investimento è stato importante, il parco completamente restaurato, non modificando ma migliorando quello che già esisteva. Ripristinata l’illuminazione e installata la videosorveglianza. Tutta la viabilità e la scala sono state sistemate e sostituiti i giochi storici”.
“Credo che sia importante ricordare i nostri militari morti nel tempo - aggiunge il Presidente Toti – Se oggi abbiamo la libertà, la prosperità e l’orgoglio di essere una grande Repubblica Europea lo dobbiamo anche ad alcuni di quei nomi che sono scritti qui sulla pietra. Lo dobbiamo anche a coloro che non possiamo ricordare, come il Milite Ignoto. Dobbiamo ricordarlo soprattutto oggi quando parliamo di difficoltà e sacrifici per la guerra che si sta combattendo lontano dai nostri confini, ma con molte implicazioni anche per il nostro Paese”.
Il Sindaco ha poi dichiarato in merito agli atti vandalici perpetrati ai danni del parco nella notte “Abbiamo subito una grave mancanza di rispetto verso ogni spezzino, verso ogni persona che ha perso la vita per noi, con gli atti di violenza che sono stati qui perpetrati. Noi andiamo avanti, non cambiamo la nostra idea, non cambiamo i nostri valori”.
Anche il Presidente Toti ha commentato “Questa mattina qualcuno ha voluto farci trovare quelle scritte. Siamo passati dal Milite Ignoto all’ignobile ignoto che ha voluto lasciare quel segno, un suo pensiero che oltre ad essere sbagliato è stato anche manifestato nel peggiore dei modi, deturpando una cosa pubblica e quindi costringendo il Sindaco a far ripulire le scritte spendendo parte del denaro di tutti i cittadini che sono oggi qui presenti.
Io credo che questo non cambi lo stato delle cose e che se oggi siamo qui all’aria aperta ad inaugurare un parco dopo due anni cosi complessi lo dobbiamo proprio a quella campagna vaccinale per la quale dobbiamo ringraziare anche il Generale Figliolo, che li ha consegnati a tutti i ragazzi e ragazze del nostro servizio sanitario che si sono impegnati con la Protezione Civile a far si che oggi noi potessimo tenere questa bella manifestazione con il sapore di essere qui tutti insieme, che nei due anni passati avevamo quasi dimenticato”.
I LAVORI REALIZZATI ALL’INTERNO DEL PARCO
• lavori volti al ripristino della scalinata adiacente alle mura con pulizia della stessa riempimento delle gradonate con materiale arido uguale all’esistente, pulizia delle canalette esterne;
• ripristino della pavimentazione e della cordolatura dei vialetti interni al parco utilizzando la solita tipologia di materiale esistente così come la medesima tipologia costruttiva, al fine di eliminare avvallamenti, e/o superfetazioni che possano essere di intralcio al normale transito pedonale;
• sostituzione dei cestini aperti in metallo con installazione di nuovi bidoncini a "siluro" uguali a quelli già presenti in loco, al fine di prevenire l’abbandono dei rifiuti e l’eventuale spargimento degli stessi da parte di animali selvatici;
• interventi di manutenzione sulle panchine esistenti e ove necessario la loro sostituzione attraverso nuove panchine con le medesime caratteristiche;
• ripristino della recinzione metallica perimetrale con sostituzione della parti danneggiate e/o ammalorate, mantenendo il solito disegno e le caratteristiche architettoniche che presenta;
• ripristino delle cancellate di accesso al parco;
• pulizia del laghetto esistente;
• sostituzione della recinzione ammalorata, posta sopra il laghetto;
• sostituzione dei giochi metallici dedicati ai bambini con installazione di nuovi giochi lignei che ben si inseriscono all’interno del contesto in cui si andranno a collocare, valorizzando ancor di più l’area verde;
• sostituzione della fontana posta all’accesso al parco, con installazione di nuova fontana tipo storico;
• rifunzionalizzazione degli impianti di adduzione e scarico delle acque;
• realizzazione di impianto di illuminazione pubblica utilizzando supporti e apparecchi illuminanti uguali a quelli previsti, e approvati dalla soprintendenza, da installare nel progetto parco delle mura;
• esecuzione di opere verdi, consistenti nello sfalcio, abbattimento alberature malate, piantumazione di nuove piante, potatura, pulizia generale del parco,
• installazione di pannellatura informativa e valorizzazione della freccia rappresentativa dei caduti in guerra presente nel parco;
• pulizia dell’area a parcheggio adiacente al parco con rimozione di vecchie attrezzature abbandonate.
