Katia Piccardo, sindaco di Rossiglione, è stata definita "nazicomunista" per aver sostenuto l'utilizzo del green pass. Le offese sono comparse questa notte su un volantino collocato sopra i manifesti affissi dal Comune in occasione del Giorno della Memoria.
“Sulle pubbliche affissioni del nostro Comune sono stati deturpati i manifesti della Giornata della memoria (sì, avete capito bene: proprio quelli) col favore delle tenebre (i vermi alla luce del sole non si fanno vedere nè si firmano) per rivolgersi a me e coniare la definizione di nazicomunista a mio carico”, ha denunciato la Piccardo su Facebook.
ANCI Liguria esprime piena solidarietà e vicinanza alla sindaca di Rossiglione Katia Piccardo, componente del Consiglio direttivo di Anci Liguria e presidente dell’unione dei Comuni delle Valli Stura, Orba e Leira, per le "vili minacce ricevute".
“Quanto accaduto alla Piccardo è inaccettabile, grave e preoccupante. Un volantino che accomuna il green pass alla follia nazista non ferisce solo la Sindaca ma i principi stessi della nostra democrazia – afferma il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai – Ci auguriamo che siano individuati presto i responsabili di un gesto ignobile e inqualificabile”.
Solidarietà e vicinanza a Katia Piccardo arrivano anche dal gruppo PD in Regione Liguria: “E’ inammissibile e preoccupante il continuo parallelismo, a cui stiamo assistendo, tra le persecuzioni razziali e le misure per contrastare la diffusione del Covid. Le parole rivolte alla sindaca di Rossiglione Katia Piccardo, sono affermazioni gravi e farneticanti, da condannare assolutamente, e che dimostrano l'assoluta superficialità e mancanza di conoscenza della Storia.
Da parte dei consiglieri del Gruppo PD in Regione Liguria massima vicinanza e solidarietà alla sindaca, con l’augurio che i responsabili vengano al più presto rintracciati".