Nel pomeriggio di ieri si costituiva presso gli uffici del Commissariato di P.S. di Sarzana, un uomo di 45 anni, pluripregiudicato e residente a Sarzana, riferendo di aver poco prima accoltellato un uomo e che temeva di avergli tolto la vita. Immediatamente gli agenti del Commissariato, con la decisiva collaborazione dei Carabinieri della Compagnia di Sarzana, si recavano sul posto e riuscivano a ricostruire i fatti.
Si accertava così che verso le ore 16.00 il 45enne si era recato in un bar di via Dante Alighieri dove casualmente notava la presenza dell’attuale compagno della sua ex fidanzata, persona con la quale aveva già avuto precedenti diatribe relative per lo più all’affidamento del figlio minore. Dopo un breve scambio di battute, l’uomo passava alle vie di fatto colpendo al collo con un coltello il rivale mentre gli dava le spalle e, quando questi alzava la mano per proteggersi dal fendente, lo colpiva nuovamente procurandogli ulteriori ferite alla mano per poi allontanarsi senza prestare alcun tipo di soccorso.
I presenti nel frattempo avevano allertato personale medico che trasportava il malcapitato presso il locale pronto soccorso, dove veniva medicato e refertato per ferite multiple da arma da taglio sia al collo che alla mano destra e giudicato guaribile in gg.25 s.c. Sul posto, gli uomini del Commissariato e dei Carabinieri cercavano di rinvenire il coltello, con esito negativo anche perché, successivamente, il reo asseriva di averlo gettato nel torrente Calcandola. Stante la dinamica del fatto, che configura giuridicamente un tentativo di omicidio, il Dirigente del Commissariato di Sarzana provvedeva ad avvisare il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale della Spezia, il quale disponeva che l’uomo fosse associato presso la Casa Circondariale di La Spezia in stato di “fermo”, a disposizione dell’A.G..