Sempre più spesso si osservano cartelli di segnalazione di sentiero metallici o in materiali plastici , applicati su tubi e scritti con pantografi o pennarelli e talvolta storti cementati o uniti da fascette da elettricista. Non è certo questo l’esempio di lavoro avanzato dall’Alpinismo Lento.
Il loro è un Lavoro di assoluta artigianalità che vuol arricchire ed abbellire i territori. Anche in questi giorni Giorgio Berettieri di Campastrino e Pierangelo Cozzani di Caresana hanno provveduto a ripristinare la via tra Ponzò, Valdipino e Falabiana, con un lavoro totalmente naturale. Legnami incisi a mano e riguardosi dell’ambiente, con pitture all’acqua, e rispettosi della toponomastica dei luoghi.
Un lavoro così bello ed artigianale che assegna, come hanno osservato alcuni passanti, un valore aggiunto e che fa assumere ai luoghi la titolarità di “Riserva Naturale”. Un orgoglio per Mangia Trekking. Soprattutto considerando che alle spalle di quel vasto territorio si trovano 4 dei 5 paesi del Parco Nazionale delle Cinque Terre.