Sono quattro giovani di età compresa tra i 17 e i 25 anni, le persone denunciate dalla Polizia di Stato per avere partecipato alla nota rissa verificatasi davanti ad un bar di Piazza del Bastione nella notte tra il 28 ed il 29 giugno, degenerata con il lancio di sedie del dehor. Le indagini, tempestivamente avviate dalla Squadra Mobile della Questura della Spezia diretta dal Commissario Capo dr. Lorenzo Mulas, hanno permesso di dare un nome agli autori del litigio tra due opposti gruppi di giovani che, mossi da futili motivi, sono improvvisamente giunti allo scontro fisico.
Importante l’analisi delle immagini tratte dalle telecamere di sicurezza cittadine e di quelle raccolte da alcuni abitanti della zona che, con i propri telefoni cellulari, hanno ripreso l’evolversi dei fatti, allertando il “112NUE” e mettendo a disposizione degli investigatori i video girati. Gli investigatori hanno subito riconosciuto alcuni soggetti già noti all’ufficio, per attività di polizia giudiziaria pregressa. Incrociando le immagini con le testimonianze raccolte – anche durante i blitz effettuati nelle sere del 30 giugno e del 7 luglio unitamente agli operatori della Squadra Volante in via Gioberti e dintorni – è stato possibile identificare compiutamente gli autori del reato e ricostruire con precisione la sequenza dei fatti.
Quella notte alcuni ragazzi giunti da Sarzana per trascorrere la serata nel centro cittadino sono stati avvicinati casualmente da tre giovani residenti nel capoluogo, che hanno iniziato a provocarli in modo pretestuoso. Nonostante i tentativi di dissuasione operati dagli amici, tra cui delle ragazze, in breve alcuni componenti dei due gruppi opposti sono passati dalle parole di sfida alle vie di fatto, colpendosi reciprocamente, anche mediante il lancio di sedie e tavolini reperiti al momento nei dehors prospicienti i pubblici esercizi della piazza.
Grazie all’intervento di alcuni passanti che, tramite linea “112NUE”, hanno tempestivamente allertato le pattuglie della Squadra Volante che giungevano sul posto, tutti i partecipanti alla rissa sono fuggiti, facendo perdere le loro tracce. Dopo questo primo episodio, mentre i ragazzi di Sarzana si recavano in via Diaz per prelevare i mezzi di trasporto con i quali erano giunti in città, venivano raggiunti dagli stessi tre ragazzi di prima che – risentiti per il fatto di essere stati contrastati – li aggredivano nuovamente.
I quattro giovani, da un parte il 19 enne italiano del gruppo di Sarzana e dall’altra i tre del posto, un 17enne albanese con precedenti di polizia, il fratello 20 enne con precedenti penali ed il cugino 25 enne incensurato, entrambi italiani di origine albanese, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di rissa aggravata, il minore alla Procura per i Minorenni di Genova. Nei confronti degli stessi, è altresì in corso l’adozione della misura di prevenzione del D.Ac.Ur, il c.d. “Daspo Willy”, che consente al Questore di interdire la frequentazione di pubblici esercizi nelle aree urbane teatro di fatti violenti, per un periodo da 6 mesi a 2 anni. Sono tuttora in corso le indagini finalizzate all'identificazione di un ulteriore partecipante alla rissa.