Nella giornata odierna, in occasione della Festa della Repubblica, in osservanza delle misure di contenimento dell’epidemia da covid-19, le tradizionali cerimonie alla presenza della cittadinanza e delle rappresentanze delle associazioni combattentistiche, d’arma e del volontariato non hanno avuto luogo.
Alle ore 10.30 il Prefetto Maria Luisa Inversini e le massime autorità militari, civili e religiose hanno assistito alla cerimonia dell’alza bandiera solenne presso la Base Navale della Spezia.
A seguire è stata data lettura del consueto messaggio che il Presidente della Repubblica indirizza per l’occasione ai rappresentanti del governo sul territorio.
Al termine, il Prefetto ha consegnato le Medaglie d’Onore, concesse con decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati o internati nei lager nazisti.
Quest’anno hanno ricevuto il riconoscimento, alla memoria, due cittadini di questa provincia, i Signori Attilio Bernardini e Nello Garbusi.
Di seguito uno stralcio dell’intervento tenuto dal Prefetto.
“Alla comunità spezzina va il mio più caloroso saluto ed insieme il mio ringraziamento per il contributo che sta dando alla lotta alla pandemia attraverso il rispetto delle regole, non senza sacrifici e sofferenze. Con il confronto democratico, ma anche con una forte motivazione etica, è stata fondata e realizzata la Repubblica, con questo stesso spirito la dobbiamo ri-scegliere oggi e rilanciare domani. Come comunità siamo più forti perché abbiamo acquisito la consapevolezza della dipendenza gli uni dagli altri e della nostra fragilità come individui singoli.
Tutti vogliamo che la ripartenza sia definitiva, senza nuove frenate, senza ritorno al passato, ma per farlo dobbiamo essere uniti, percorrere insieme l’ultimo miglio, con lo stesso spirito fattivo che ha animato i costituenti, più forte delle divisioni interne, in nome di un progetto di Italia nuova per il quale molte vite sono state sacrificate”.