La pittrice Lidia Secco ha accolto l’invito dell’associazione Mangia Trekking a favore di una importante testimonianza storica, quella che riguarda il pesante esilio che fece seguito, sul finire del 1200, alla feroce guerra interna, nella città di Firenze, tra Guelfi Neri (la famiglia Donati) e Guelfi Bianchi (la famiglia Cerchi).
Alla fuga si dovette unire Dante Alighieri, orgoglioso simpatizzante dei Cerchi, il quale non fece più ritorno nella città gigliata.
Oggi l’associazione Mangia Trekking, che trae origini fiorentine nel paese di Mangia, il trecentesco borgo ad archi voltati e pietre a vista, costruito da alcuni esiliati della famiglia Cerchi, nella ricorrenza del 700° di Dante, si appresta a celebrare il loro cammino.
Così l’artista Lidia Secco, appassionata praticante di Alpinismo Lento, spesso impegnata a rappresentare gli spazi interiori degli ambienti naturali del mare, delle valli e della montagna, seguendo le linee ed i colori di un percorso antico, con una sua opera ha voluto raccontare l’avventura dei Cerchi, in un cammino storico tra passato e presente, capace di guardare al futuro.
Un “frammento circolare” del dipinto di Lidia sarà il logo promozionale della prossima iniziativa, sostenuta da enti di Toscana e Liguria e realtà nazionali dei settori dell’alpinismo e dell’escursionismo.