Neanche in un giorno di festa come il 1 maggio i Carabinieri hanno rallentato l'attività di controllo del territorio, che al contrario è stata intensificata.
Nel corso di uno dei numerosi servizi su strada, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Sarzana, nel pomeriggio di ieri hanno arrestato un giovane albanese, domiciliato in un piccolo comune del Comasco, con l’accusa di trasporto e detenzione di cocaina.
Il giovane è stato fermato, alla guida di un’Audi A4 RS, il modello più sportivo della vettura tedesca, all’uscita del casello autostradale di Sarzana. È stato proprio il tipo di auto, unito all’atteggiamento del conducente, a indurli ad un controllo accurato: appena fermata la vettura, infatti, i militari hanno notato evidenti segni di nervosismo mostrati dal conducente, che peraltro non aveva apparente motivo di recarsi da solo in zona. Così gli agenti, insospettiti, hanno deciso di chiedere il supporto di altri colleghi e di effettuare un controllo più incisivo, portando l’uomo e il veicolo al comando di Sarzana.
La successiva perquisizione, estremamente difficoltosa ed accurata, ha permesso ai Carabinieri di scoprire che l’auto, oltre ad essere estremamente veloce e adatta alla fuga, era anche stata modificata: nel sottofondo era stato infatti ricavato un alloggiamento in cui i Carabinieri hanno trovato un panetto incellofanato di droga (nella foto sotto) che conteneva un chilogrammo di cocaina.
Lo stupefacente, di elevata purezza, ha un valore approssimativo di centomila euro e, se immesso sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre trecentomila euro, inondando letteralmente il territorio della Val di Magra. L’ingente quantitativo di cocaina è stato quindi sequestrato insieme all’autovettura utilizzata per il trasporto.
Il giovane albanese, da ritenere un corriere, è stato arrestato per trasporto e detenzione di stupefacente e portato nel carcere della Spezia in attesa di comparire davanti al magistrato.
Gli inquirenti ritengono che il carico, proveniente da qualche fornitore del Nord Italia, fosse destinato agli spacciatori al dettaglio di cocaina locali, i quali avrebbero successivamente immesso la sostanza sul mercato spezzino, della Val di Magra e, probabilmente, della vicina provincia di Massa Carrara e della Versilia.
Il duro colpo contrasta la fruttuosa attività del mercato dello spaccio di cocaina in un’area nevralgica e premia l’operato quotidiano di presidio e controllo del territorio svolto dai Carabinieri di Sarzana, costantemente al lavoro, anche e soprattutto nelle giornate di festa.
L’attività di controllo continuerà ancora più incessante su tutta la zona, con lo scopo di prevenire ed arginare il pericoloso fenomeno della compravendita di stupefacenti, e ulteriori accertamenti saranno svolti per comprendere le dinamiche del traffico di cocaina in provincia.
(foto di repertorio)