"Esprimo il rammarico per quanto avvenuto sabato scorso durante la celebrazione della Messa in San Giovanni e Agostino, per le difficoltà incontrate dal sacerdote nel portare a termine la cerimonia religiosa dopo diverse interruzioni", racconta Isolabella, testimone di quanto avvenuto.
Loriano Isolabella, in un messaggio inviato al Sindaco Pierluigi Peracchini, racconta: "In altre circostanze erano già accadute interruzioni ma era sufficiente che alcuni fedeli uscissero per richiamare il comportamento dei giovani presenti nella piazzetta antistante trasformata spesso in una campo di calcetto. Diverso è stato l'altra sera. Il sacerdote, dopo aver richiamato un gruppo di ragazzi impegnati al di fuori a fare schiamazzi, a sbattere le porte della Chiesa,con l'aiuto di persone che partecipavano al rito religioso, ha richiesto l'intervento della Polizia, presente in numero considerevole nell'adiacente piazzetta del Bastione.
Alcuni di questi, almeno sei, poco prima del termine della cerimonia entravano in Chiesa mettendosi davanti alla porta principale, come atto atto di sbarramento per l'uscita, iniziando ad inveire bestemmie verso l'Altare e ostentando ostilità nei confronti dei fedeli".
Prosegue Isolabella, allargando la questione al tema degli assembramenti e delle norme anticontagio: "Per questi giovani che hanno mostrato scarso senso civico, potrei anche trovare giustificazioni, perchè irresponsabili; meno per gli assembramenti tollerati in città ma vietati da tutti i decreti Covid. Come si possono giustificare diverse centinaia di giovani in Piazza del Bastione che non consentivano addirittura l'attraversamento della Piazza? A questo punto forse bisognerebbe chiedere scusa ai titolari di bar e ristoranti che si trovano sanzionati perchè mantengono i tavoli a distanza di meno un metro o a quei rivenditori presenti nel centro che vedono affollati i loro negozi con più di tre o quattro persone".
Conclude Isolabella, rivolgendosi direttamente al Sindaco: "Tutto può succedere fino alle 10 di sera Signor Sindaco. Perchè nei giorni prefestivi o di festa non riprende a passeggiare nel suo centro città come qualche tempo addietro, per prendere contezza di quanto affermato, senza necessità di chiamare il Comandante della Polizia Municipale come mi aveva assicurato?".