Alle 19.30 circa di lunedì, la Centrale Operativa della Questura spezzina inviava una pattuglia della Squadra Volante presso il centro commerciale “Le Terrazze” per la segnalazione di un furto.
Sul posto gli operatori intervenuti prendevano contatti con il personale di un esercizio commerciale, il quale riferiva che qualche minuto prima, due stranieri, un uomo ed una donna, unitamente ad una minore, avevano oltrepassato le barriere antitaccheggio, facendo scattare l’allarme.
Richiamata l’attenzione dei due stranieri, risultati poi essere due cittadini marocchini di 21 e 35 anni, affinché rientrassero per i dovuti accertamenti, l’uomo e la minore ottemperavano tornando indietro, mentre la donna accelerava il passo stringendo la borsa e guadagnando frettolosamente l’uscita principale.
Ad un primo controllo, il 21enne estraeva dallo zainetto portato in spalla dalla minore della merce con i cartellini strappati, che riconsegnava al personale.
Dieci minuti dopo rientrava anche la donna la quale, tuttavia, negava ogni addebito.
Gli agenti, non convinti dalla versione della donna, proseguivano negli accertamenti e, in corrispondenza della parte finale del muro perimetrale esterno dell’edificio, rinvenivano, ben nascosti tra la vegetazione, diversi capi di abbigliamento con le etichette ed i codici a barre strappati.
La merce asportata, del valore di circa 125 euro, seppur parzialmente danneggiata, veniva riconsegnata all’avente diritto.
La coppia responsabile del furto aggravato veniva accompagnata presso gli uffici della Questura dove, dopo essere stata compiutamente identificata, ed aver verificato che trattasi di persone entrambe regolarmente soggiornanti e residenti alla Spezia, venivano denunciate, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria.