Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione e repressione delle condotte illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Compagnia Carabinieri di Sarzana nelle zone boschive dei Comuni della Val di Magra.
In tale contesto, nella tarda serata di ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sarzana, a seguito anche di varie segnalazioni di movimenti sospetti nella zona boschiva di Pitelli, notavano una zona di bivacco, con una sorta di tenda e dei trochi d’albero usati come tavolini, sopra i quali erano collocati due bilancini di precisione ed altro materiale. Sul posto i Carabinieri fermavano due soggetti 25enni di nazionalità marocchina, ben conosciuti in quanto già gravati da numerosi precedenti penali per spaccio e detenzione di droga, intenti alla preparazione ed al confezionamento di dosi di stupefacente destinate allo spaccio.
I Carabinieri, dopo averli bloccati, li sottoponevano a perquisizione personale: addosso ai due giovani, in Italia senza fissa dimora, i Carabinieri hanno trovato quarantaquattro dosi di cocaina già confezionate, per un totale di quaranta grammi di sostanza, ed un involucro al cui interno erano custoditi altri 16 grammi dello stesso stupefacente in un unico blocco.
Lo stupefacente sequestrato, che è risultato essere cocaina di elevata purezza, era destinato ad essere venduto ai tossicodipendenti della provincia spezzina e delle zone limitrofe.
I due pusher marocchini sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio e, dopo una nottata passata in caserma a Sarzana, questa mattina sono stati tradotti davanti al Giudice della Spezia per l’udienza direttissima di convalida dell’arresto.