Sono stati identificati e sottoposti a misura cautelare gli autori della rapina alla gioielleria “Pasquali” di Pallerone avvenuta pochi giorni prima di Natale.
Ieri i Carabinieri della Stazione di Aulla hanno eseguito la misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Massa, dott. Dario Berrino, dell’obbligo di permanenza domiciliare notturna, dell’obbligo di firma giornaliera e dell’obbligo di dimora nel comune a carico di due cittadini italiani di Aulla di 54 e 52 anni, già noti alle Forze dell’ordine con diversi precedenti penali.
Il 22 dicembre scorso, verso mezzogiorno, travisati con delle tute da lavoro e con le mascherine chirurgiche sul volto, sotto la minaccia di una pistola, avevano costretto la titolare della gioielleria a consegnare 70 euro in contanti che aveva nella cassa.
Immediatamente intervenuti dopo che era scattato l’allarme, i carabinieri avevano da subito individuato una serie di indizi che li avevano portati sulla pista giusta. L’operazione, condotta con il coordinamento del pubblico ministero dott.ssa Roberta Moramarco, ha permesso di effettuare diverse perquisizioni proprio nei giorni successivi alla rapina, nel corso delle quali sono state rinvenute le tute da lavoro in cotone bianco utilizzate per camuffarsi e diverse cartucce della pistola giocattolo modificata utilizzata.
Per i due, che rischiano fino a 10 anni di reclusione, non resta che attendere il processo con l’obbligo di rimanere a casa senza abbandonare il comune di residenza, dovendo presentarsi in caserma due volte al giorno.