I militari della Stazione Carabinieri Parco Cinque Terre hanno recuperato e sottoposto ad accertamento autoptico un Gabbiano reale, morto per lesioni da arma da fuoco ed indagano per identificare il responsabile dei reati.
Avvisati dal proprietario del terreno, in data 9 giugno 2020 i militari della Stazione Carabinieri "Parco" Cinque Terre recuperavano, in prossimità dell'abitato di Monterosso, un Gabbiano reale morto. Da un primo esame visivo escludevano che la causa del decesso potesse essere naturale, per la presenza nel petto di una ferita simile al foro d'entrata di un proiettile di piccolo calibro, per cui sottoponevano l'animale ad esame autoptico eseguito dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte e della Liguria, che attribuiva la causa di morte a lesione traumatica con perforazione cardiaca da arma da fuoco.
L'uccisione non per scopo venatorio dell'animale, appartenente a fauna protetta, è avvenuta a breve distanza da civili abitazioni, dove è vietato provocare esplosioni pericolose, all'interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, dove sono vietati l'introduzione di armi, la cattura, il disturbo, il danneggiamento e l'uccisione delle specie animali. Considerati i reati commessi, la pericolosità dell'azione compiuta in prossimità di strade e case cittadine, il danno arrecato al patrimonio indisponibile dello stato, quale è la fauna selvatica, i militari hanno notiziato l'Autorità Giudiziaria ed indagano per identificare il responsabile del gesto, punibile con 2 anni di detenzione e 13.000 euro di ammenda.