I Carabinieri della Stazione di Sarzana, con una breve ma intensa attività di indagine, sono riusciti a risalire alla sua identità analizzando le immagini dei sistemi di video sorveglianza, degli esercizi pubblici di Via Brigate Partigiane Muccini, fotogramma per fotogramma.
Un lavoro meticoloso e preciso quello degli uomini dell’Arma che ha dato i suoi frutti quando, dalle migliaia di immagini delle riprese della notte del 24 aprile scorso, hanno individuato ed estratto i fotogrammi giusti che immortalavano un 50enne sarzanese mentre si dava da fare con la bomboletta spray ad imbrattare la pavimentazione stradale di Via Muccini, scrivendo frasi che al momento della loro apparizione parvero anche avere carattere riconducibile ad ambienti eversivi.
Era la notte del 24 aprile quando d.l., armato di bomboletta spray , forse anche a seguito di un abuso di alcol, così come lo stesso ha detto agli investigatori, ha avuto la poco brillante idea di scaricare il proprio stress scarabocchiando frasi sulla pubblica via, senza rendersi conto che la sua azione era ripresa dalle telecamere di video sorveglianza lì installate.
I Carabinieri, invece, non si sono lasciati sfuggire il prezioso aiuto fornito dalla tecnologia e lo hanno riconosciuto ed identificato.
In caserma, il writer, messo di fronte all’evidenza dei fatti, ha ammesso dispiaciuto ai Militari di aver imbrattato Via Muccini, attribuendosi anche la paternità della scritta apparsa la stessa notte nella vicina Via Mazzini, aggiungendo che forse aveva bevuto troppo per smaltire lo stress di una situazione personale molto difficile che sta vivendo e che non era assolutamente sua intenzione scrivere frasi eversive.
L’uomo è stato deferito in s.l. alla Procura della Spezia con l’accusa di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui, con l’aggravante che le pavimentazioni imbrattate sono di proprietà del Comune di Sarzana, e rischia fino ad un anno di carcere e 3.000,00 euro di multa.