“La situazione presso la struttura Sacro Cuore di Brugnato è tenuta sotto controllo e tutto il personale della RSA, sia sanitario che dirigenziale, si sta adoperando quanto più scrupolosamente possibile per fronteggiare l’emergenza sanitaria”. E’ quanto dichiara il Presidente del Consorzio Campo del Vescovo Don Mario Perinetti, precisando che, nonostante il momento sia estremamente delicato, all’interno della struttura sono adottate tutte le misure di massima sicurezza.
Presso il Sacro Cuore, convenzionato con la ASL 5 spezzina, sono ospitate persone anziane (145 il numero degli ospiti prima dell’emergenza), alcune con patologie psichiatriche e affette da Alzheimer, e persone diversamente abili, curate ed assistite da uno staff sanitario di alto livello. Proprio per continuare a garantire un eccellente standard di assistenza, specie in un momento così delicato, il Consorzio ha messo a disposizione un extra budget finanziario per reperire, e non senza difficoltà, tutti i dispositivi di protezione per medici e pazienti, insieme a gel disinfettanti. Un gesto dettato da un senso di responsabilità verso tutti i dipendenti e gli ospiti della RSA, messo in atto nonostante la forte diminuzione delle risorse finanziarie, circa 60 mila euro, verificatesi nell’ultimo mese, per il calo del numero degli ospiti presenti in struttura, passato dai 145 di febbraio ai 120 di marzo.
Il Consorzio fa inoltre sapere di mantenere un contatto costante con la ASL 5, sempre informata sull’andamento dei casi di Coronavirus ritenuti sospetti dallo staff medico della struttura, in base ai sintomi riscontati, stabilendo insieme quali pazienti condurre in ospedale per gli accertamenti diagnostici.
Oltre ad una prima sanificazione di tutti gli ambienti ed un’altra già in previsione, il Consorzio ha predisposto un reparto ad HOC per i pazienti riscontrati positivi al Coronavirus, isolandoli dagli altri e prevenendo così altre situazioni di contagio.
La criticità della situazione è dettata anche dall’importante numero di operatori sanitari colpiti dal virus, che ha portato ad un’assenza di personale operativo, che in queste settimane ha raggiunto punte del 40%.
In un momento così delicato, in cui il bisogno di cure e di assistenza da parte degli ospiti si fa ancora più forte, un grande merito va a tutti gli operatori rimasti in servizio, che si trovano oggi a lottare, sottoponendosi a turni di lavoro massacranti, per continuare a garantire una cura e un’assistenza eccellente. E’ a loro che va il più sentito ringraziamento del consorzio e del Presidente Don Mario Perinetti.