Una nuova ordinanza che ritengo necessaria per le misure del contenimento dell'emergenza del coronavirus, "che nasce dalla necessità del rapporto con gli amici lombardi ed emiliani che dalle province dichiarate zona rossa si sono spostati in gran numero verso il nostro comune per trascorrere il periodo di restrizione", ha commentato il sindaco Leonardo Paoletti.
L'ordinanza è stata letta in Consiglio comunale questa mattina, 9 marzo.
"Il comune di Lerici è destinazione turistica ed ha un gran numero di seconde case, perciò si ritiene opportuno introdurre nuove misure restrittive in misura precauzionale, confermando le prescrizioni già adottate e sospende i mercati settimanali, chiude i parchi gioco e i campi sportivi all'aperto. I soggetti che arrivano dalle province blindate hanno l'obbligo di segnalare la propria presenza così come indicato dall'ordinanza regionale; è vietato anche ospitare i soggetti che provengono da queste province all'interno di strutture ricettive, mentre chi già è ospite da prima deve comunque denunciare la presenza".
"L'ordinanza è condivisa- ha commentato il consigliere Emanuele Fresco- e immagino che non sarà l'unica. La fotografia che c'è stata in questo fine settimana è inaccettabile. Abbiamo visto un vero e proprio assalto alla dilegenza, un atteggiamento irrispettoso verso il nostro territorio. Pensiamo agli anziani, al contesto delle attività economiche e commerciali; alle scuole, altro tema che deve essere assolutamente trattato facendo tutti la propria parte, anche a livello comunale. Io chiedo al sindaco l'apertura di una commissione permanente, senza gettone, da convocarsi in orario extralavorativo.Il momento che attraversiamo richiede unità di intenti e proprio per questo offro la mia piena collaborazione".
Un commento invece da parte della consigliera De Luca verso le famiglie: "Chiedo alle famiglie e ai nostri concittadini più giovani, che forse hanno capito poco, che queste ulteriori restrizioni non devono essere vissute come limiti alla libertà individuale, ma come esigenze per preservare la salute di tutti noi".
Mi auguro che i Signori provenienti da altre Regioni visto l'errore che hanno fatto non rendendosi conto della gravità della situazione almeno ora non ne facciano altri dichiarando subito alle Autorità la loro provenienza e il giorno del loro arrivo la salute è un bene troppo prezioso per essere cosi ipocritamente sottovalutato mettendo a repentaglio la salute di una intera comunità spero che la Polizia Municipale faccia dei continui controlli sul territorio e obblighi ha restare in casa le persone dalle zone rosse facciamo come anche noi Italiani come hanno fatto in Cina seguiamo le Direttive mediche e Governative !