L'aveva ribadito più volte in campagna elettorale nell'estate appena passata, ripetuto più volte in diversi ambiti: il sindaco Daniele Montebello aveva già parlato di una novità importante che sarebbe arrivata nel giro di qualche mese in tutto il comune di Castelnuovo Magra riguardante l'illuminazione pubblica. Infatti pali, lampadine, circuiti elettrici, sono stati affidati a un'azienda dal nome City Green Lite che gestirà il tutto in un unico pacchetto da 120.000 Euro l'anno per nove anni, ma che andrà pian piano a diminuire. Dunque il comune non dovrà più spendere oltre la cifra che prevede questo "pacchetto", a parte i primi anni nei quali ci saranno degli investimenti esterni.
La società, che ha vinto il bando tramite Consip, ha iniziato da gennaio a sostituire le lampadine che non sono led in tutto il territorio castelnovese. Dunque una tecnologia più avanzata che permette di risparmiare sui costi dell'energia sarà applicata in tutti i quasi mille punti luce che il comune possiede. Inoltre nel contratto sono compresi tutti i servizi di manutenzione o sostituzione, la fornitura di corrente e un numero verde disponibile anche per gli stessi cittadini per segnalazioni di eventuali guasti, che non avverranno più tramite uffici. Tale numero assicura un'intervento di riparazione entro 48 ore ed è il seguente: 800-642120, ma è fondamentale che il segnalatore riesca a fornire via e numero civico di dove è avvenuto il guasto. La sommatoria di tutti gli eventuali costi iniziali e risparmi nel lungo termine ha portato a stimare un risparmio di circa 400.000 Euro per tutta la durata dei nove anni di contratto. Un passo avanti importante per un comune che ha sempre speso circa 144.000 Euro l'anno solo di fornitura di corrente.
Si tratta però del finale di una lunga battaglia iniziata nel 2012 dall'ex sindaco Marzio Favini, quando ai tempi la maggior parte dei punti luce erano di proprietà di Enel e, con la sua amministrazione, aveva avviato i procedimenti per il riscatto, in modo tale che diventassero tutti di proprietà del comune. La trattativa è andata per le lunghe, ma si è conclusa recentemente con il riscatto a costo zero e, soprattutto, senza contenziosi con Enel. "Anche comprando la corrente da un fornitore garantito dalla Regione andavamo comunque a pagare di più- dichiara Daniele Montebello- nel giro di qualche mese saranno sostituite tutte le lampadine con i led e sarà un importante risparmio economico per tutto il comune". Poi prosegue:"Ci tengo a sottolineare che sicuramente una parte dei soldi che andremo a risparmiare sarà investita sempre in illuminazione pubblica nell'ampliamento o il recupero di altri punti luce". E conclude:"Alcuni di questi si trovano in proprietà private e i tecnici dovranno chiedere l'autorizzazione ai cittadini per entrare e intervenire. È fondamentale che gli abitanti sappiano che si tratta di una ditta autorizzata".