"Annus horribilis" per le piccole attività commerciali spezzine che in un contesto sempre più diverso e spietato ha fatto togliere le insegne a molti esercizi storici come Tuttomoda Bonini, la profumeria Lasagna, la casa musicale Biso e tante altre.
Ultima in ordine di tempo, proprio allo scoccare del s.Silvestro, la storica rivendita di giornali di Tassi-Pederzoli ubicata in piazza Chiodo. "Un vero dispiacere e tanto rammarico tirare giù per l'ultima vota la saracinesca dopo oltre dieci anni di gestione - racconta la titolare Eleonora Tassi- ma le spese di esercizio e il sempre minor volume di affari mi costringe a capitolare".
L'edicola di piazza Chiodo, gestita precedentemente per tre generazioni dalla famiglia Pieri, era una delle più longeve del territorio urbano e aveva come clientela gli "arsenalotti" e gli uffici limitrofi con ubicazione, ai tempi della grande guerra, in un piccolo chiosco accanto all'ingresso dello stesso Arsenale.
Le spese sempre più insostenibili, la crisi economica,l'apertura di centri commerciali e di grosse aree di vendita in centro con orari 24/H, la mancanza di parcheggi e i siti di vendita on line hanno messo in difficoltà molti esercizi locali in particolare quelli storici che per generazioni hanno dato linfa al commercio locale.
Come già sottolineato da Cesare Arioli, presidente della Confcommercio spezzina "queste chiusure obbligate provocano un impoverimento del territorio con minor vivibilità, sicurezza e decoro dello stesso centro storico mutilato da attività che hanno contribuito a crescere la nostra città e ne hanno fatto la storia".