L’asta bandita per beneficenza ha centrato il bersaglio e così l’Agrario Parentucelli-Arzelà’ di Sarzana con la vendita olio, vino, miele e birra prodotti dall’azienda dell’istituto, vale a dire dagli studenti sotto la guida dei loro docenti, ha messo insieme i fondi economici indispensabili al potenziamento tecnologico della cantina scolastica.
Hanno dato l’adesione imprenditori agricoli e ristoratori, professionisti e rappresentanti delle associazioni di categoria, presidente del consiglio di istituto e sindaco di Sarzana in veste personale, oltre a semplici cittadini. Grazie alla loro erogazione liberale, l’Agrario potrà acquistare un’imbottigliatrice e apparecchi filtro per i vini bianchi, strumenti che vanno ad aggiungersi alla botte refrigerante comprata lo scorso anno a conclusione della prima edizione dell’asta benefica.
Il professor Massimo Caleo, ideatore del progetto insieme ai colleghi e ai ragazzi, ha coordinato l’iniziativa svolgendo anche il ruolo di banditore. Nel suo intervento d’apertura ha richiamato l’attenzione sul rafforzamento delle strutture dell’Agrario importante per fornire agli studenti una preparazione d’avanguardia. Ha sottolineato anche un dato interessante: l’avvio a lavoro certo nelle aziende agricole di oltre l’80 per cento dei maturi dell’Arzelà.
Il dirigente Generoso Cardinale ha fatto gli onori di casa, soffermandosi dapprima sul ricordo del conte Nino Picedi Benedettini, noto produttore di vini, conosciuto a inizio carriera ad Arcola. Il preside ha ricordato poi le proprie origini irpine legandole anche alla bontà dei vini della sua terra. E ancora una volta in un evento pubblico ha espresso il suo grazie al lavoro fatto dei ragazzi.
Il presidente del consiglio di istituto Andrea Pizzuto ha evidenziato l’ampia offerta formativa dell’Istituto superiore Parentucelli Arzelà che conta oltre 1300 studenti, il più numeroso della provincia, con indirizzi liceali, economici, turistici e agrari. Ha poi annunciato l’avvio all’Agrario del corso serale di agraria dal prossimo anno scolastico che va a completare la proposta didattica.
Il vicesindaco di Sarzana Costantino Eretta ha portato il saluto del capo della giunta Cristina Ponzanelli e dell’amministrazione comunale. Ha elogiato l’Agrario quale scuola di futuri professionisti del settore e il lavoro svolto dall’istituto sarzanese a favore dei cibi di qualità. Infine ha ricordato l’impegno del Comune nel restare sempre vicino alla scuola.
Il vicepreside Paolo Mazzoli ha illustrato un disegno dell’alunna Lucia Giromella (VB liceo classico), diventato il grafico ufficiale dell’asta 2019.
Andrea Marcesini, operatore nel settore vitivinicolo, presidente del Consorzio vini doc spezzini, ha annunciato nel corso dell’asta la costituzione a gennaio del Consorzio di tutela dei vini spezzini, importante organismo che andrà a valorizzare i tre vini doc, i Cinque Terre, i Colline di Levanto e l’Igp Liguria di Levante
Nella sala conferenze del Parentucelli Arzelà, teatro della cerimonia dell’asta, erano presenti, tra gli altri, l’ex dirigente Vilma Petricone che una decina di anni fa aveva aperto l’indirizzo agrario al Parentucelli-Arzelà insieme all’allora sindaco Massimo Caleo; il decano degli agricoltori il novantenne Giordano Pellistri; Marco Rezzano, presidente dell’enoteca ligure. Oltre a personale e docenti della scuola tra cui Davide Giovanelli, direttore dell’azienda agricola dell’Agrario.