Nell’ambito dei controlli in merito alla sicurezza dei prodotti in ingresso sul territorio unionale, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) Ufficio Dogane della Spezia, hanno individuato all’interno di una partita di macchinari e utensili in importazione dalla Cina 30 motori e 50 alimentatori sprovvisti della marchiatura CE ai sensi del Reg. (CE) 765/2008.
L’Ufficio ha quindi interpellato il Ministero per lo Sviluppo Economico, che ha confermato la non conformità della merce ai requisiti della sicurezza elettrica (D. Lgs. 86/2016 in attuazione della direttiva 2014/35/UE).
La Società importatrice ha pertanto richiesto di provvedere alla distruzione dei prodotti, avvenuta sotto controllo doganale nei giorni successivi.
Alla parte è stata quindi contestata la tentata immissione sul mercato di prodotti elettrici non conformi ai requisiti della sicurezza elettrica con l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di cui all’art. 14 c. 5 del D. Lgs. 86/2016