Nella serie di incontri con i rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, il 25 ottobre i Comitati e le associazioni impegnate nel contrastare il progetto di biodigestore a Saliceti hanno incontrato l'On. Raffaella Paita e il capogruppo di Italia Viva del consiglio regionale Juri Michelucci.
Esposte le ragioni del ricorso, Raffaella Paita ha sottolineato che a suo avviso dal punto di vista politico la Vas avrebbe dovuto essere aggiornata sulla base della localizzazione dei siti, in precedenza non indicati.
Al timore per l'inquinamento della falda acquifera del Magra, preoccupazione condivisa da ogni forza politica, Paita ha aggiunto quello di una forzatura nei confronti di un territorio che ha già contribuito alla gestione del ciclo dei rifiuti a livello regionale. Secondo l'onorevole il territorio non può accollarsi ulteriori carichi di rifiuti che non siano quelli relativi alle necessità della provincia.
I comitati hanno illustrato a Paita e a Michelucci la volontà di riportare il tema del progetto di biodigestore sul piano politico con il passaggio in audizione in capigruppo avvenuto ieri, incassando l'appoggio del consigliere e dell'onorevole, che si è ulteriormente impegnata per portare la questione all'attenzione del tavolo ambiente con un'interrogazione parlamentare.