Una dichiarazione di Paolo Andreani, consigliere grillino del comune di Luni, ha per un attimo gelato tutti i consiglieri presenti in sala: "Circa 12 mesi fa, alcuni cittadini mi confidarono dubbi sulla fittizia residenza anagrafica del Sindaco, grazie alla quale avrebbe usufruito delle agevolazioni tributarie sulla prima casa". Insomma alcune voci tra le vie del piccolo borgo avrebbero fatto sorgere al consigliere alcuni dubbi sulla posizione IMU e la dimora di Alessandro Silvestri, ma Andreani si sarebbe mosso per approfondire questa vicenda tramite l'accesso agli atti e ha sollecitato gli uffici comunali affinché controllassero la situazione del primo cittadino: l'accertamento ancora in corso d'opera della Polizia Municipale dovrebbe concludersi entro una decina di giorni.
Dunque Andreani punta il dito, dato che, secondo lui, l'abitazione in Via San Lorenzo 2 a Ortonovo paese sarebbe la prima casa e l'abitazione dei genitori in Via Madonnina 66 a Luni l'indirizzo di dimora, come riporta il pentastellato nella dichiarazione da lui letta il consiglio: "In una nota il sindaco ribadisce inoltre che non ha alcun problema a comunicare che egli e la propria famiglia, per necessità connesse alla cura dei propri genitori, a far data dall'anno 2015, dimorano prevalentemente quali ospiti nell'immobile di Via Madonnina, 66". La sua teoria ancora da verificare ufficialmente, ma in corso d'opera in quanto è iniziato un vero e proprio processo di verifica, riguarda il fatto che Silvestri "non dimora più in Via San Lorenzo sicuramente da prima del 2009 e non dal 2015 come dichiarato dal Sindaco". La richiesta di spiegazioni pubblica in consiglio comunale espressa dal grillino è seguita da una minaccia di denuncia per "falso in atto pubblico" dato che se questi fatti fossero confermati, il sindaco godrebbe di una esenzione IMU irregolare.
Chiarimenti che Silvestri però ha già fornito tra agosto e settembre di quest'anno rispondendo alle interpellanze del consigliere d'opposizione. Tralasceremo dettagli privati per rispetto del sindaco e della privacy sua e della famiglia, ma la questione spiegata telefonicamente a noi di Gazzetta della Spezia e provincia può essere così riassunta: Silvestri iniziò ad abitare a Ortonovo paese dal 1997, con sua moglie subito dopo il viaggio di nozze, e dall'introduzione dell'esenzione dell'ICI sulla prima casa in maggio 2008, essi godono di tale agevolazione; nonostante spesso la famiglia alloggiasse nella casa dei genitori a Luni, la dimora a Ortonovo paese non perse mai la connotazione di abitazione principale. Ma nel 2014 in seguito a una tromba d'aria e altri problemi familiari Alessandro Silvestri fu costretto a farsi ospitare dai genitori per un periodo più lungo. Dunque per necessità la famiglia del sindaco dimora prevalentemente in via Madonnina 66. Il sindaco conclude: "Voglio respingere da subito il dubbio o l'insinuazione che io abbia posto in essere volutamente comportamenti truffaldini tesi ad escludere il pagamento delle imposte sulla prima casa: il primo atto di esenzione fu imposto dal governo Berlusconi nel 2008 e la mia residenza fu trasferita in Vicolo San Lorenzo 2 nel 2006, dunque prima del passaggio dell'esenzione ICI, quindi non può essere finalizzata al conseguimento illecito di benefici". E ancora:"Le dichiarazioni di Andreani sono ingiuriose e diffamatorie, ho sempre rispettato la legge".
Insomma i controlli sono ancora in via di sviluppo, momentaneamente questa è la situazione di una vicenda che è emersa pubblicamente in consiglio comunale.