In merito alle notizie apparse sulla stampa locale in riferimento alla presunta illegittimità del licenziamento della propria dipendente, ACAM Ambiente, come già affermato in diverse sedi, fa presente anzitutto di aver rispettato la sentenza di primo grado.
Per quanto riguarda eventuali ipotesi di reintegro, già escluse nel giudizio di primo grado, la società rende noto che durante la fase di opposizione è stata raggiunta in data 18 luglio fra Acam Ambiente e la lavoratrice, assistita dal suo avvocato di fiducia, una transazione con cui si è risolto definitivamente e in modo condiviso il rapporto fra le Parti.