Via libera della Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità e Sicurezza Sonia Viale e dell'assessore alla Pesca Stefano Mai, alle linee di indirizzo sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro indirizzata ai marittimi che lavorano sulle barche da pesca.
"Il punto di partenza di queste linee di indirizzo - spiegano gli assessori Viale e Mai – è il protocollo d'intesa siglato tra Regione, le associazioni di categoria (Coldiretti, Confocooperative, Federcopesca, Legacoop-Lega Pesca) e le organizzazioni sindacali confederali. Si tratta dunque di un percorso condiviso, anche nell'ambito del tavolo costituito ad hoc con tutti i soggetti coinvolti e i rappresentanti di Alisa. Questo è il valore aggiunto del documento, che non è calato dall'alto ma è stato redatto sulla base delle concrete esigenze degli operatori del settore della pesca, per garantire ai lavoratori di ricevere la formazione indispensabile per svolgere la propria attività in sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti".
Le linee di indirizzo costituiscono uno strumento utile non solo ai fini della realizzazione delle attività formative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ma anche per gli operatori delle Psal (Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro) delle Asl ai fini dell'attuazione delle funzioni di assistenza, vigilanza e controllo in materia di salute e sicurezza sul lavoro, per garantire a livello regionale una maggiore uniformità e trasparenza.
Le linee di indirizzo definiscono l'applicabilità della normativa vigente che prevede specifici obblighi in capo all'armatore e al datore di lavoro; i riferimenti normativi per l'informazione, la formazione e l'addestramento dei lavoratori marittimi a bordo di navi da pesca; i contenuti dell'informazione, della formazione dei lavoratori marittimi a bordo di navi da pesca. Sono destinate alle associazioni di categoria, ai datori di lavoro e ai lavoratori marittimi a bordo di navi da pesca.