Prorogato il termine del taglio dei boschi cedui per i Consorzi forestali dei Comuni sotto gli 800 metri di altitudine.
“Con un decreto dirigenziale – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai – siamo venuti incontro alle richieste degli operatori del settore forestale, in un periodo di crisi, dovuto anche all’andamento climatico avverso della passata stagione invernale, con abbondanti nevicate ed episodi di gelicidio. La proroga è stata decisa dopo aver valutato le condizioni di ripresa vegetativa dei boschi, diversificati, dal punto di vista orografico, tra i bacini del mar Ligure, quindi sulla costa, e quelli padani, che comprendono le valli Bormida, Scrivia, Stura e Trebbia”.
Per i bacini del mar Ligure il temine del taglio è stato prorogato dal 31 marzo al 22 aprile, mentre per i bacini padani al 30 aprile. Invariati i termini per il taglio sopra i 1200 metri (15 maggio) e tra gli 800 e 1200 metri (30 aprile).