Nel complesso è stata registrata una diminuzione dei sinistri rilevati e di quelli con feriti, con un trend positivo evidenziatosi già da diversi anni. Negativo invece l'andamento dei sinistri mortali: 18 deceduti, di cui 5 in due incidenti plurimi, a fronte di 7 decessi nel 2011.
L'Osservatorio si è più volte riunito per esaminare le potenziali cause di tale incremento e verificare, in particolare, se tale fenomeno fosse riconducibile a carenze strutturali delle sedi viarie, al fine di porre in essere ogni utile intervento teso al contenimento degli stessi.
Dall'analisi è emerso che gli incidenti mortali sono dovuti per lo più al comportamento del conducente, alla velocità non adeguata alle caratteristiche del tratto percorso, alla visibilità ridotta o alle condizioni meteo in atto, a distrazione e, nel caso di un pedone, all'attraversamento della strada con luce semaforica rossa.
Tra le principali attività dell'Osservatorio si segnalano le seguenti:
- emanazione in data 7.5.2012 del nuovo decreto prefettizio di individuazione dei tratti di strada in cui è consentito l'impiego di sistemi di controllo remoto delle violazioni alle norme di comportamento previste dagli articoli 142 e 148 del Codice della Strada;
- ricognizione della segnaletica verticale in conformità alle disposizioni del Codice della Strada;
- avvio di un progetto formativo finalizzato alla sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole superiori sul tema del rispetto della normativa del Codice della Strada, cui hanno aderito l'Ufficio Scolastico Provinciale, le Forze di Polizia e il SERT della A.S.L. n. 5 "Spezzino".