Domenica 4 giugno a Bonassola avrebbe dovuto svolgersi un mercato straordinario concordato con Fiva Confcommercio La Spezia ed autorizzato dall'Amministrazione comunale. Però, nella mattinata di giovedì 1 giugno il Comune ha annullato la manifestazione senza fornire alcuna valida giustificazione e ce lo ha comunicato con una mail di una riga nella quale si parlava di non ben precisate ragioni di ordine pubblico.
Da quel momento in avanti abbiamo cercato in tutti i modi di parlare con il Sindaco Bernardin e con gli Uffici comunali ma nessuno si è degnato di risponderci.
Troviamo che tutto ciò sia semplicemente vergognoso. Non è tollerabile che una manifestazione di questo tipo venga annullata a due giorni dalla data di svolgimento senza fornire spiegazioni e senza nemmeno avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità rispondendo al telefono ed argomentando i motivi dell'annullamento.
Questo genere di manifestazione richiede un'organizzazione che comporta costi non indifferenti; ora chi paga i conti per i manifesti e la pubblicità sul giornale? Ed oltre a questo, chi risarcisce gli ambulanti che hanno investito per acquistare merci in previsione del mercato straordinario?
Soprattutto coloro che vendono generi alimentari avranno un danno enorme e quindi ci chiediamo a cosa pensano questi pseudo-amministratori quando prendono decisioni a dir poco incomprensibili che vanno a penalizzare chi cerca di svolgere il proprio lavoro onestamente.
Ovviamente chiederemo conto al Comune dei danni subiti, ma qualsiasi risarcimento non basterà a cancellare la pessima figura – sia umana che professionale – fatta oggi dal Sindaco Bernardin e da tutta l'Amministrazione comunale di Bonassola.