L’ ASL 5 in ottemperanza alle Raccomandazioni del Ministero della Salute predisposte in attuazione dell’art. 2 bis della legge 138/2004 e del Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018, ha organizzato e reso attivo sin dal 2014 un programma di Screening Mammografico Aziendale, considerato Livello Essenziale di Assistenza, dalla legge sopracitata, che prende in carico l’intera popolazione femminile per eseguire la mammografia e gli eventuali approfondimenti necessari gratuitamente, per le donne – residenti o domiciliate nella Provincia - di età compresa tra 49 e 69 anni, con cadenza della chiamata biennale.
In particolare, l’Azienda, unica in Liguria, tra le poche in Italia, ha esteso il servizio gratuito anche alla popolazione femminile d’età compresa tra i 45-49 anni, con cadenza della chiamata annuale.
Ai Medici di Medicina Generale (MMG) viene comunicato in tempo utile l’appuntamento, comprensivo di data ed ora, per ogni loro assistita. Ciascuna donna potrà pertanto verificare con il proprio MMG la data in cui è già programmata la sua mammografia ed eventualmente modificarla con le modalità segnalate sulla lettera d’invito.
Come previsto da accordi con i MMG, tutte le donne, comprese quelle non incluse nel programma di screening, in caso di urgenze, accedono direttamente senza necessità di alcuna prenotazione, ai due Poli Senologici di La Spezia e di Sarzana. Nel 2016, con il programma di Screening, sono state invitate circa 24.000 donne con adesione superiore al 60 % (14.604 mammografie eseguite).
La nuova organizzazione e gestione operativa ha permesso di ottemperare a tutti i requisiti previsti della legge 138/2004 che prevede “chiamata attiva ed esecuzione dei test di screening e dei percorsi di approfondimento e terapia gratuita per tutta la popolazione target residente e domiciliata” ed ha consentito di incrementare sensibilmente le diagnosi precoci di carcinomi della mammella (230 nell’anno 2016) che sono all’incirca i tumori attesi annualmente nella nostra provincia.
Asl5 coglie l’occasione per invitare le donne in età di screening, che non ricevono regolarmente l’invito per la mammografia, di contattare gli uffici informatici della ASL per aggiornare i propri dati anagrafici.
Come si può evidenziare dalla tabella sotto riportata l’offerta delle prestazioni ambulatoriali, messa a disposizione della popolazione è nettamente aumentata dal settembre 2015 al settembre 2016 (in media del 33,1%), grazie anche al progetto “Abbattimento dei tempi di attesa e riduzione della mobilità passiva extra-regionale” svoltosi dal mese di agosto al mese di dicembre 2016.
Per quanto attiene la “separazione fra gli esami programmati” si fa presente che i tempi di attesa monitorano solamente le prime visite specialistiche e i primi esami diagnostici, mentre le prestazioni programmate vengono direttamente prescritte e prenotate dagli specialisti ospedalieri che così provvedono alla presa in carico del paziente, il quale non deve più recarsi dal proprio medico di famiglia per farsi redigere la ricetta e poi recarsi agli sportelli CUP per prenotare la prestazione. Gli specialisti territoriali invece stanno completando la formazione all’utilizzo del programma informatico e prossimamente anche loro attiveranno questa modalità di presa in carico e prenotazione dei controlli ed esami complementari.
Si precisa infine che l’attività di recall per prime visite specialistiche delle specialità di ortopedia e neurologia, a tutt’oggi in essere, è iniziata il giorno 9 novembre 2016 ed è prevista la sua estensione a tutte le specialità entro il corrente anno.