La diatriba se la cultura sia importante, economicamente parlando, per la nostra città è ormai cosa antica.
Tutti siamo d’accordo che sia fondamentale per la nostra città, per la nostra identità, per il nostro patrimonio artistico, per la valorizzazione della stessa rete museale.
Siamo, a volte, meno d’accordo sui relativi costi di gestione e soprattutto sul ritorno economico che essa produce.
Ma ora che posizioni si apriranno in base all’osservazione che gli albergatori riportano alla Amministrazione comunale spezzina?
Il tutto nasce da quanto accaduto lunedì, e da quanto potrebbe riaccadere lunedì prossimo, rispettivamente 24 aprile (lunedì di “ponte”) e lunedì 1 maggio: il Museo Lia era chiuso ed i turisti sono rimasti rattristati da ciò.
Nei siti di promozione della città e nelle strutture ricettive si parla del Lia, ma una volta arrivati lì davanti i viaggiatori –italiani e stranieri- lo hanno trovato chiuso poiché il lunedì non è giorno di apertura ma di riposo.
Vero è che il riposo è sacrosanto e garantito. Però come ci si comporta quando su un settore si punta molto, quando lo si difende a spada tratta e poi nel primo ponte vacanziero dell’anno accade una cosa simile?
Gli albergatori ed i titolari di strutture ricettive ovviamente sono caduti dalle nuvole, come si suol dire, poiché dopo la (bella e doverosa) campagna informativa del Comune sul nostro patrimonio culturale pensavano che il Lia fosse aperto, vista anche l’altissima affluenza di visitatori in città, senza considerare quelli provenienti dalle zone limitrofe.
Senza dimenticare che proprio al Lia è in svolgimento una meravigliosa mostra, oltretutto molto pubblicizzata, anche a livello nazionale?
Ma ora cosa accadrà lunedì 1 maggio? Vero che il riposo è sacrosanto, vero che di cultura non si vive, ma con i tanti turisti e con l’evento del Comitato Spezia Vivi Il Centro nel perimetro delle zone del Lia, i turisti ritroveranno la porta chiusa o potranno gustarsi le opere?
Roberto Martini, Direttore provinciale Confcommercio
Abramo Prandi, Presidente provinciale Federalberghi