Nonostante la giovane età, Giulio Maggiore è stato senza dubbio uno dei migliori della truppa spezzina, mostrando tutta la propria personalità contro una big del calcio italiano come il Napoli, oltretutto sul terreno del "San Paolo", teatro di sfide che hanno fatto la storia del calcio.
"E' stato bellissimo calcare un terreno così importante ed affrontare grandi campioni, ma la cosa più importante di oggi è stata la prestazione del collettivo, che nonostante il gol del Napoli dopo appena 3' di gioco non si è mai scomposto, trovando il pareggio e mettendo in difficoltà i padroni di casa in più di un'occasione; nella ripresa le reti di Giaccherini e Gabbiadini arrivate in rapida successione hanno di fatto chiuso l'incontro, ma noi abbiamo comunque continuato a proporre il nostro gioco, onorando il match fino al triplice fischio.
L'emozione? Giusto nei primi istanti, poi appena si inizia a giocare, tutto passa in secondo piano e pensi soltanto a fare il massimo per il bene della squadra.
Il Napoli gioca un calcio incredibile, fatto di tocchi ravvicinati e veloci, pertanto noi abbiamo cercato di ripartire sempre molto velocemente dopo aver recuperato la sfera, in modo da approfittare degli spazi lasciati dai nostri avversari che attaccavano sempre con tanti uomini.
Dispiace non aver affrontato questa partita con la miglior condizione fisica, d'altronde dopo nove giorni di sosta i programmi avrebbero consigliato altro, ma abbiamo fatto del nostro meglio, cercando di giocarcela in casa di una grande squadra".