Con un terzo tempino straordinario, la Tarros si impone nettamente contro Ospedaletti e prosegue imbattuta la propria marcia.
Il parziale della frazione, 37-17, di fatto apre e chiude la partita. Fino a lì, infatti, ovvero nella prima metà gara, le due squadre non si erano mai staccate di molto, con errori da una parte e dall'altra, e nessun vero e proprio break. Break, anzi doppio break, che i padroni di casa piazzano subito dopo la pausa lunga: 10 punti prima ed 8 dopo che permettono loro di prendere il largo. La terza frazione si chiude con la Tarros avanti di 24 punti. Il gap cresce ancora nell'ultimo tempino, sino al +31 finale: si chiude sul 95-64.
Decisivo anche stavolta, così come a Sarzana, il terzo tempino dell'incontro: i bianconeri hanno costruito lì la propria vittoria.
"Sono molto soddisfatto del gruppo – afferma il Presidente della Tarros Danilo Caluri – Il nostro è un progetto che ha bisogno di tempo, ma che sta mettendo solide fondamenta. Ci siamo trovati subito di fronte ad assenze pesanti, oggi mancavano Russo e Dalpadulo, in precedenza è stato fuori anche Santoni: uomini molto importanti e d'esperienza alla cui assenza i giovani hanno saputo sopperire".
Gruppo è la parola d'ordine di coach Padovan: "I ragazzi sono stati molto bravi. Ci stiamo costruendo una nostra identità: al momento conta questo. Il bel gioco verrà. La prossima settimana ci attende una prova del nove".
Il riferimento è al match di domenica 30 ottobre che vedrà la Tarros impegnata in trasferta sul parquet del Tigullio Sport Team, ritenuta una delle formazioni più accreditate per le posizioni di vertice della classifica.